CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di un discreto isolamento; nel 1951 scrive un Preludio e Fanfara per organo (due studi dodecafonici), testimonianza della sua intelligenza sempre vigile, ma sarà solo un episodio, in una carriera condotta fino in fondo all'insegna di un moderato ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] notizie precise: "La sua voce era d'una vigoria rara e prestavasi, in ispecie, agli accenti drammatici; ma grazie alla sua intelligenza, l'aveva resa capace dei suoni più dolci e della più rapida agilità. La sua estensione era dal si basso al la ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] pagina non con la dedizione del professionista esperto ma obbedendo all'impulso della sua natura e della sua viva intelligenza creativa ... Ed è perciò che sarà ricordato specialmente come interprete di opere romantiche e che il suo Tristano rimarrà ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] e raffinato, dotato di sensibilità e musicalità rarissime, seppe utilizzare la sua voce, peraltro non ampia, con grande intelligenza, tanto da essere in breve tempo considerato uno dei più grandi baritoni della sua generazione. Come sottolinea G ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] dal 1918 al 1949.
Da sottolineare peraltro che le sue naturali doti vocali furono amministrate con singolare accortezza e intelligenza, tanto da poter conservare pressoché inalterato lo smalto timbrico e la purezza d'emissione anche negli ultimi anni ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] completamente al "suo" teatro allestendo stagioni che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatro romano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui intraprese la nuova attività le permisero di porsi su un piano concorrenziale ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] pesantemente e in una lettera al padre del febbraio 1778 scrisse fra l'altro "[…] cantava con arte ma senza intelligenza".
Non esistono dati certi che confermino la parenteladi Francesca, soprannominata Checca, con la G., di cui è stata ritenuta ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] il suo somiere, fu poi costretto a ricredersi dalle dimostrazioni dell'organaro italiano, che soltanto mediante la sua intelligenza e il suo orecchio prodigioso, attento alle esecuzioni dei celebri organisti A. Guilmant e F. Capocci, aveva, per ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] la grande scuola o il grande docente capaci di operare profondamente nelle sue scelte. Fu lui stesso, assistito dalla sua intelligenza e anche da un'educazione ordinariamente scolastica, a cercare di risolvere i propri problemi di studente prima e d ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , G.F. M.: il sogno, in D'Annunzio e la musica, Scandicci 1988, pp. 108-115; F. Borin, La legione straniera dell'intelligenza: Pirandello, Cecchi, Rutman e M. nell'officina di "Acciaio", in Riv. italiana di musicologia, XXIV (1989), pp. 95-130; M.I ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...