cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...]
Il peso del cervello rispetto al corpo non deve essere considerato in assoluto un parametro per valutare l'intelligenza di una specie: il cervello del primitivo uomo di Neandertal pesava infatti più del nostro, ma la sua corteccia era probabilmente ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] o meno nello stesso periodo Piaget descrive dettagliatamente lo sviluppo cognitivo del bambino. I primi stadi dell'evoluzione dell'intelligenza sono chiamati fino all'età di 2 anni sensomotori e successivamente, fino a 6 anni, preoperatori. In essi ...
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Logopedia
Vincenzo Mastrangeli
La logopedia (dal greco λόγος, " parola", e παιδέια, "insegnamento, educazione") è la disciplina che riguarda l'educazione del bambino alla parola e, in linea subordinata, [...] quantità durante il periodo di sviluppo della conoscenza. Per l'acquisizione e l'organizzazione del linguaggio, ancor più dell'intelligenza, è dunque necessario l'udito. Un bambino ipodotato dal punto di vista intellettivo, purché il suo deficit non ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] , e nelle molteplici forme di trasmissione e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica di questi aspetti, i quali risultano dal funzionamento globale del ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] pari del declino fisico, e incide più fortemente su quella che viene definita 'intelligenza fluida' - agilità, originalità, audacia - che non sull'intelligenza 'cristallizzata' - saggezza e capacità di discernimento (v. Mayer e Baltes, 1996, pp. 359 ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] stesso gene, il cui corretto funzionamento sia richiesto affinché si verifichi la normalità di un certo carattere fenotipico come l'intelligenza e l'udito. È evidente che la progenie di queste coppie spesso comprende due o più fratelli/sorelle che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] le due guerre l'eugenica positiva, che prevedeva l'inseminazione artificiale di donne volontarie con lo sperma di uomini intelligenti, fu incoraggiata, tra gli altri, dal biologo americano Hermann Joseph Muller (1890-1967), un socialista destinato in ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] è molteplice, accetta quelle di Alessandro di Afrodisia a proposito dell'animazione dei cieli, ritenendo che non abbiano l'intelligenza come forma assistente che li muove eternamente, ma piuttosto come forma informante.
Morto Santori nel 1602, sembra ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] popolare, da Castagneto riparò a Laiatico, nel Volterrano. Pur rinchiudendosi sempre più in una delusa amarezza, attese con intelligenza ed amore alla professione; ne fa fede l'opera svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855: non ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e sugli uomini in simboli matematici e informatici. Si ritiene che tale messaggio possa essere compreso da eventuali esseri intelligenti nel Cosmo, dove le sonde sono destinate a perdersi.
Scoperta un'anisotropia nella radiazione cosmica di fondo. L ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...