Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] certo Euricle di Atene abbia potuto fondare una vera e propria scuola di tale arte. Alcuni individui dotati di grande intelligenza e scaltrezza riuscivano e riescono ancora a 'scompaginare' il deflusso della voce attraverso i naturali canali a fini ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] all'approfondimento di tratti che molti considerano parte integrante del quadro normale del comportamento umano, come l'intelligenza e l'orientamento sessuale. Per diversi motivi, non si sono ancora avuti degli esiti soddisfacenti, non risultando ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] per precisione, accuratezza e rigore scientifico.
Nello stesso anno pubblicò a Milano un volume divulgativo, L'origine dell'intelligenza, che sollevò qualche critica e polemica (in particolare per l'atteggiamento critico che il L. assumeva nei ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] la masturbazione provochi alcun danno, né a carico dell'apparato genitale, né della fertilità, né, tanto meno, dell'intelligenza. Sono senza dubbio i sensi di colpa associati all'attività masturbatoria, per il giudizio morale che la stigmatizza, a ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] di agitazione maniacale e di depressione che ciclicamente si succedono.
Esistono psicofarmaci che fanno diventare più intelligenti?
L’intelligenza è una caratteristica individuale che non può essere migliorata dai farmaci. In passato fu attribuita ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] Cosentini, G. D., Acireale 1978, estr. da Memorie e rendiconti d. Acc. di scienze, lettere e arti d. Zelanti e d. Daffici di Acireale, s. 2, VIII; A. Mistretta, La semplicità dell'intelligenza, in La Sicilia, 25 ott. 1981, p. 3; G. D., Acireale 1978. ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] una serie di osservazioni e di successive correzioni; in questo senso, si tratterebbe di una forma di intelligenza qualitativamente non diversa da quella delle moderne scimmie antropomorfe.
Ben diverso è quanto lo stesso Wynn riconosce analizzando ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] infatti, il deficit afemico (solo successivamente venne introdotto il termine afasia) non era dovuto a un calo generale dell'intelligenza (come dimostrato dal comportamento del paziente), né a un disturbo paretico, ma, piuttosto, alla perdita "di un ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] dal tipo normale e non erano collegabili a "speciali disposizioni dell'animo e a particolare sviluppo delle facoltà dell'intelligenza" (p. 193), e che i cervelli dei delinquenti presentavano le stesse varietà, opinione questa che ribadì in una ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] campo della museografia scientifica e costituì indubbiamente il successo più prestigioso del C., il quale la diresse sempre con intelligenza e ampiezza di vedute, giovandosi dell'appoggio del principe Ginori Conti e coadiuvato poi dall'allieva M. L ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...