Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] . A T. si deve anche l'elaborazione del test di T., criterio che consente di stabilire se una macchina è intelligente, consistente nella impossibilità di distinguere, in un dialogo scritto, se ci si trova di fronte a un interlocutore umano o ...
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Matematico e informatico statunitense (San Francisco 1927 - Pittsburgh 1992). Prof. di computer science alla Carnegie-Mellon University (1967), ha dato importanti contributi in intelligenza artificiale, [...] simulando con H. A. Simon e J. C. Shaw il pensiero umano con processi informatici e dimostrando così, mediante l'elaborazione di diversi teoremi del calcolo, predicati del primo ordine della logica matematica. ...
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Matematico italiano (n. Palermo 1954). Brillante allievo di C. Böhm, si è laureato in Matematica a La Sapienza di Roma (1978), prima di trasferirsi negli Stati Uniti e conseguire un dottorato in Informatica [...] nel 1982 (University of California). Docente di Ingegneria informatica e Intelligenza artificiale presso il prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Cambridge (dal 1984), è noto nell’ambiente scientifico grazie ai suoi studi, ...
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valutazione
valutazióne [Der. di valutare, dal lat. valere "stare bene, essere forte"] [ALG] Relativ. a un campo C, è una funzione F dell'elemento variabile di C soddisfacente opportune condizioni, che [...] alle proprietà formali del valore assoluto (→ valore: V. assoluto), in rapporto alle quali si hanno varie qualificazioni: v. archimedea, non archimedea, esponenziale, p-adica, ecc. ◆ [INF] Funzione di v.: v. intelligenza artificiale: III 233 f. ...
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Matematico statunitense (New York 1920 - Santa Monica 1984). Laureatosi al Brooklyn College nel 1941, ha conseguito il PhD in matematica alla Princeton University nel 1946. Professore alla University of [...] dinamica. Il suo nome è inoltre legato alla fondazione della teoria degli insiemi fuzzy, che trovano impiego nell'intelligenza artificiale.Tra le opere: Dynamic programming and modern control (in collab. con R. Kalaba, 1966); An introduction to ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] del linguaggio usato normalmente dall'Uomo nell'ambito dei calcolatori elettronici: v. intelligenza artificiale: III 234 b, c. ◆ [ELT] [INF] L. per l'intelligenza artificiale: v. intelligenza artificiale: III 235 b. ◆ [ELT] [INF] L. procedurale e non ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] es. per quanto riguarda i concetti di algoritmo, di programma, di calcolabilità, e con le ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale. Il programma filosofico teso a trovare solidi fondamenti per la m. ha subito tuttavia numerosi insuccessi, a ...
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calcolo
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] 467 e. ◆ [ALG] C. formale: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [INF] C. morbido (ingl. soft computing): v. intelligenza artificiale: sviluppi recenti: VI 641 b. ◆ [ANM] C. non numerico: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [ANM] C. numerico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] ed ellittica.
La vita
Giovanni Girolamo Saccheri nacque a San Remo il 5 settembre 1667. Bambino di prodigiosa intelligenza, straordinaria memoria e grande capacità di ragionamento astratto (sembra che fosse uno scacchista eccezionale), iniziò gli ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] è infatti possibile determinarne anticipazioni, arresti o regressi. L’ e. mentale è indicativa del grado di sviluppo dell’intelligenza messo in rapporto con l’e. cronologica; tale rapporto può anche essere espresso in termini quantitativi, attraverso ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...