AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] fu traduttore in lingua armena di Omero, Virgilio, Dante e Leopardi.
L'agiatezza della famiglia, la fervida e precoce intelligenza e l'amicizia con alcuni dei migliori ingegni del tempo resero all'A. particolarmente felici l'infanzia e la giovinezza ...
Leggi Tutto
CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] agosto al Sociale di Udine, a novembre ad Ascoli Piceno).
"La signora Corsi trasfuse tutta l'anima sua di artista intelligente e squisita nella parte di Manon, rendendone tutte le sfumature del sentimento, tutti gl'impeti della passione: il suo canto ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] trasporto fanatico. È da notare, tuttavia, che a questi momenti di violenta accensione passionale non corrisponde mai uno smarrimento dell'intelligenza, che si fa, semmai, più lucida e penetrante. L. è autore del De rerum natura, a noi giunto nella ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice statunitense (Sacramento 1934 - New York 2021), ha collaborato a vari periodici (Saturday evening post, Life, The New York review of books e The New Yorker). Tra gli esponenti [...] alle lettere americane annualmente conferita dalla National Book Foundation, per la combinazione letteraria di prosa elegante e intelligenza corrosiva. Un'accurata biografia della scrittrice è stata pubblicata nel 2015 da T. Daugherty sotto il titolo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1989) e una serie di romanzi (Sussurro della grande voce, 1990; Denti e spie, 1994), all'insegna perlopiù di un'acuminata intelligenza metafisica, smussata e più dolorosa nell'ulteriore libro di racconti La neve e la colpa (1998). G. Celati (n. 1937 ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che dà ad un quadro lo sfondo del cielo»). Restava insoluta l'insufficienza, la disparità, rispetto a quelle intelligenti letture, e a così limpide dichiarazioni, dell'opera effettiva: insufficienza che si riassumeva, nell'ambito delle questioni del ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e l’astronomia, nonostante non sia documentato il conseguimento della laurea.
La vivacità intellettuale e una precoce intelligenza gli permisero di affermarsi ben presto nella vita culturale della città natale, in particolare all’interno dell ...
Leggi Tutto
poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] attraverso cui vengono svolte le indagini e viene risolto il caso è quello della detection, cioè della deduzione logica. L’intelligenza del detective è impegnata al massimo, quasi in una sfida con sé stessa, per trovare la soluzione all’enigma e ...
Leggi Tutto
fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] diversi. Presso gli Indiani, per esempio, le fate, dette Naginis, possono concedere agli umani un dono importante come l'intelligenza; in Irlanda si immagina che siano organizzate in famiglie allargate e sono dette Buona gente; in Germania, dove sono ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] un'unità intuitivamente percepibile e dominabile immediatamente. ▭ Così per il mondo dello spirito. Non c'è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, non c'è aspetto della vita che D. non rappresenti: l'ebbrezza della passione ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...