Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , invece, si è rilassati e gentili. Per questo a Sonnonia sono convinti che chi dorme bene è di sicuro cortese e intelligente, perché se si è riposata perfettamente, la sua mente è prontissima per ragionare. E infatti chi dorme meglio di tutti viene ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ancora una volta tradotto in quello aristotelico ("funzioni"/"organi"): come la visione era funzione dell'occhio, così l'intelligenza lo era del cervello, l'emozione del cuore, la nutrizione del fegato. Tutto questo però spezzava la circolarità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] un principio attivo senziente che non è altro che l'anima. Whytt sostiene che nell'uomo si trova un principio senziente, intelligente, che è nello stesso tempo la fonte della vita, delle sensazioni, del movimento e della ragione, e che, in base alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] in un presente non più diveniente, ma permanente, e questo è Dio. In un ulteriore passaggio, si proverà che Dio è intelligenza e volontà, cioè persona, sicché la creazione del mondo avviene per un libero atto, senza il quale il mondo, divenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] detti; di questi i successori han fatto scielta e fatte questioni, separate dal testo, ne le quali oltre la vera e sana intelligenza che s’ha del testo, s’han mill’altre cose, gratiose a saper per lor medesime. Carino [cioè Cremonini]: Vedi, povero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] da Dio o se, al contrario, ogni sfera fosse mossa in virtù di una propria forma intrinseca o da un'intelligenza esterna. Nelle ultime sei questioni, Bonaventura discuteva poi dei pianeti ‒ "astri", secondo la sua definizione ‒ domandandosi se tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] impianto aristotelico-tolemaico, a partire dai circuiti degli astri. I cieli si popolano così di corpi dotati di vita, anima, intelligenza: non più «nodi infissi a una tavola», ma «animali divini» che, armonicamente correlati con la mens che regge l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] i più si conducono come bestie feroci, quasi dovessero combattere per la vita con tutte le loro forze e la loro intelligenza (LXVIII, p. 407b).
Una sorta di stato di natura hobbesiano serpeggia nella societas. Viene da supporre che al mantenimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] , per Ardigò esso ne consente il funzionamento e tende a realizzarne la forma perfetta:
l’ideale assoluto della operosità intelligente e virtuosa, e dell’agiatezza di tutti […] cioè la democrazia, intesa in questo senso che la ricchezza, la cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] al Romanticismo, a cura di D. Monda, Milano 2011 (in partic. La scommessa manzoniana, pp. 379-416; Alessandro Manzoni, un’intelligenza europea, pp. 417- 34).
Sul romanzo ottocentesco si veda:
E. Tonani, Il romanzo in bianco e nero. Ricerche sull’uso ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...