(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Augusta, a Troyes, a Bruges, a Parigi, a Barcellona, a Londra, altrove. Si forma una vera aristocrazia, che è denaro e intelligenza insieme, ed esercita azione europea per un paio di secoli e più, avanti che molte porte le si chiudano o essa stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] stato il solo ad avergli lasciato l’impressione di ciò che poteva essere un grande uomo, ovvero la perfetta combinazione di intelligenza e di volontà. Per tre volte Rossi ha infatti dovuto costruire il suo destino «partendo dal gradino più basso per ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di Matera; fu poi avvocato fiscale e quindi commissario di campagna nella provincia di Terra di Lavoro, distinguendosi per intelligenza, dirittura ed integrità. Il 6 ott. 1759, nell'ambito della riorganizzazione delle segreterie di Stato, Carlo di ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] sconosciuto al pilota e privo di sistemi di assistenza da terra. Parimenti nel settore militare le cosiddette armi intelligenti, grazie ai sistemi di n. satellitare, sono in grado di centrare obiettivi specifici di piccole dimensioni quali la ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] una forma di agnosticismo (ma non di scetticismo), accompagnata dalla convinzione che «l’onestà e la rettitudine sono dettate dalla intelligenza e non dal così detto timor di Dio» (1933, p. 44). Tali convinzioni, accolte con rispetto dal padre, gli ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] chiave nell’ambito universitario e in quello politico, che rimase colpito da quella che sarebbe stata poi definita l’‘intelligenza sistematica’ del giovane studioso (Rondinone, 2003). A Vassalli, negoziatore del Concordato del 1929 tra lo Stato e la ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] associò al potere. In quello stesso giorno Giustiniano sposò Teodora, donna di bassa condizione sociale ma di grande bellezza e intelligenza.
Nell'agosto successivo Giustino morì e Giustiniano venne così a trovarsi da solo sul trono. Fu un imperatore ...
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ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
PROFESSIONALE Per o. p. s'intende quel complesso di iniziative, di programmi e d'istituti indirizzati al fine di agevolare il giovane nella scelta di quella professione che [...] in primo piano la figura dell'educatore, che dovrà accertare le attitudini psico-fisiche dell'allievo, valutandone l'intelligenza e la personalità e compiendo una serie di accertamenti anche fuori dell'ambiente scolastico, e cioè nella famiglia, e ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] sua attenzione lo psicologo e filosofo svizzero Jean Piaget. Alla base della sua teoria vi è l'idea che l'intelligenza sia la più evoluta forma di adattamento all'ambiente. Partendo dal presupposto che lo sviluppo dell'individuo ricalchi quello della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vivo, più spontaneo e più fecondo della poesia e dell'arte. Con la sincerità di un animo inquieto e di una intelligenza dischiusa a tutte le forme del pensiero, Mariano José de Larra (Fígaro) portò la critica giornalistica su campi dove convergevano ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...