Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] . Il calcolo del massimo beneficio degli individui, e quindi anche della collettività, avverrebbe secondo "l'apprezzamento della media intelligenza contenuta in seno al parlamento" o, in altri termini, secondo il giudizio dell'uomo medio, che sarebbe ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] alla condanna a morte di un abate omicida e alla condanna ancor più dura di un patrizio veneziano accusato di intelligenza con principi stranieri). Nel febbraio del 1609 aveva lanciato, insieme con i due colleghi capi dei Consiglio dei dieci, un ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] duca "non pensa e non parla d'altro") e arricchito da dettagli sui rapporti con i parenti, le "intelligenze" con altri principi, la "contenzione di Monferrato", il "marchesato fertilissimo e popolatissimo" che Vincenzo "possede... per eredità" della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] la dottrina dell’ilemorfismo (materia e forma), che estende a tutti gli esseri del mondo fisico, spirituale e delle intelligenze. Assegnando, poi, alla volontà il primo posto tra gli attributi divini e affidando a essa l’origine e il governo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e un collezionismo brillante. "Prontezza" e "volontà" presiedettero a un mecenatismo modulato con lungimirante intelligenza, che assegnava a queste attitudini precise valenze ideologiche, ispirate dalla consapevolezza della provvisorietà del proprio ...
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Unioni civili e convivenze di fatto: profili processuali
Ferruccio Tommaseo
La l. 20.5.2016, n. 76, contiene prevalentemente norme di diritto sostanziale a cui ha affidato la disciplina dei rapporti [...] assegnare gli alimenti «per un periodo proporzionale alla durata della convivenza», formula questa di non immediata intelligenza che dà al giudice notevoli margini di discrezionalità.
Quando i rapporti patrimoniali fra i conviventi sono regolati ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] alla intuizione salomonica degli arbitri, al loro senso della giustizia, alla loro saggezza, frutto a un tempo di intelligenza giuridica, di sapienza tecnica, di cultura generale, di senso etico, di prudenza e di esperienza professionale.
Con l ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] di prevenzione situazionale e di regolamentazione responsiva (cfr. ad es. Visconti, A., «Stupidità del male» e «intelligenza delle emozioni» […], in Giustizia e letteratura I, cit., 368 ss.); una più spiccata creatività nell’individuazione di ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] dei sigilli: oltre a rendersene conto per via della loro significazione esteriore, l’agente deve, come uomo di media intelligenza, essere conscio che si tratti di sigilli apposti, per disposizione di legge o per ordine dell’Autorità, al fine ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] 2003.
A. Punzi, L’ordine giuridico delle macchine: La Mettrie, Helvétius, D’Holbach: l’uomo-macchina verso l’intelligenza collettiva, Torino 2003.
F. Ricci, Scritture private e firme elettroniche, Milano 2003.
N. Irti, Nichilismo giuridico, Roma-Bari ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...