CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Il C. si dedicò al cinema, ma, nonostante il successo della Peccatrice di Palermi (1940), in cui riusciva a interpretare con intelligenza il ruolo del meticoloso ed arido impiegato, e quello nella Corona di ferro di Blasetti (1941), fu impegnato poi ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e che rivede all'opera lo stesso protagonista, Yves Montand, e lo stesso sceneggiatore, Jorge Semprun. Di raffinata eleganza e intelligenza fu la sua lettura del Don Giovanni di W.A. Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] riprese dal vero montate e commentate in modo da costituire delle storie. Questi film, che Bazin commentò con grandissima intelligenza fin dalla loro prima apparizione in Europa, sono casi particolari in cui la Storia, quella vera, diventa finzione ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Steven Spielberg, regista da sempre sensibile al mondo poetico dell'infanzia, per Artificial Intelligence: AI (2001; A.I. intelligenza artificiale), in cui è uno straordinario bambino-robot che aspira a diventare umano per essere amato.
Tra Europa e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] grande show alla (e con) Walter Chiari era ormai irrealizzabile. Per tornare sul palco ancora una volta Walter tentò allora, intelligentemente, la via del teatro. Fino ad allora non era mai stato un personaggio, ma sempre e solo se stesso. Ricominciò ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] , e Za sčast′em (1917, Per la felicità), mostrò di essere un autore di grande originalità, sensibilità e intelligenza, il migliore che il cinema russo prerivoluzionario possa vantare. I suoi film, intrisi della poetica decadente fin de siècle ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] cinema, ma è dilagata lungo i decenni, affascinando e inquietando, fino a insidiare la genetica, a disegnare proposte di plausibili intelligenze artificiali e così via.
I cinetoscopi proiettavano veri e propri prodotti di un'arte popolare, che però ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] adagiarvisi comodamente, limitandosi a cambiare le etichette, senza attaccare i concetti né i valori fondamentali. Grazie all'intelligenza dell'elaborazione e alla complessità della messa in scena, i film in seguito realizzati da Truffaut, da Godard ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ' originalmente. Anche in questo caso, come nel caso di Vertov, non è necessario sottolineare la profonda intelligenza politica del progetto cinematografico ejzenštejniano, di cui piuttosto andrà ribadito il costituirsi come un secondo polo rispetto ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] ) consiste nel dipingere nel modo più comico (se si abbia presente la definizione del comico di V. Brancati: "Una lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia", cfr. Sesti, p. 242), e con un ritmo registico sostenutissimo, pieno di notazioni ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...