Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] lui dedicata dai R.E.M., il gruppo rock di Athens), pur rivelandosi un film pieno di grazia e intelligenza, impreziosito dall'interpretazione del protagonista Jim Carrey, è stato quasi totalmente ignorato dalla critica.Nel 1994, in collaborazione con ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] e da un 'romanticismo crepuscolare', hanno caratterizzato anche il professor Hobby di A.I. Artificial intelligence (2001; A.I. Intelligenza artificiale) di Steven Spielberg e il fotografo di Au plus près du paradis (2002) di Tonie Marshall. Nel 2002 ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] dire intende un testo, attraverso il suo proprio temperamento, nel modo suo, e lo ridà e lo ricompone, conforme alla sua intelligenza e sensibilità, in una visione d'insieme che è sua. L'altro principio, neanche esso inventato dal Craig ma da nessuno ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] da questo ritratto d'insieme Raymond Aimós, eterno e magro compagno di sventure, vagabondo dall'animo nobile e dall'intelligenza acuta, caduto nell'agosto 1944 sulle barricate di Parigi sollevatasi contro l'occupante nazista. Non sono inoltre da ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] tutte le azioni delle forze oscurantiste, mentre la dolcezza degli interventi romantici e del finale afferma la vittoria dell'intelligenza sulla brutalità, e quelle di La mariée était en noir (1968; La sposa in nero). Lavorò anche con Sidney ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] chanson (1997; Parole parole parole…) R. si è concesso la pausa di un divertissement, non derogando tuttavia all'intelligenza della drammaturgia che anche stavolta si inoltra nella complessità dei tempi interni alle psicologie dei personaggi, i cui ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] delle scienze cognitive, come, per es., la psicologia cognitiva, la linguistica e le ricerche nel campo dell'intelligenza artificiale che pongono l'accento sulla 'cognizione', intesa come insieme delle strutture e delle attività psicologiche dell ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] , si dovrà ammettere che l'opzione 'scientifica' del movimento sembra trovare il suo autentico fondamento in una profonda intelligenza del carattere artificiale e, si vorrebbe dire, artigianale dell'oggetto artistico. I formalisti, in altri termini ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] . The Chelsea girls fu invece un trionfo. Neanche in quest'opera accadeva gran che, ma Warhol vi instillò con intelligenza un senso di movimento fornito più che dai gesti dei personaggi dalla tecnica dello split screen, cioè dello schermo ritagliato ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] forse non pienamente riuscito ma tuttavia valido e di successo, del film di M. Monicelli. Il M. ebbe poi l'intelligenza di non chiudersi nella macchietta del manipolatore di battute di stampo ciociaro. Avendo firmato, per il 1960, un ottimo contratto ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...