Mancuso, Stefano. – Neurobiologo vegetale italiano (n. Catanzaro 1965). Docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze, fondatore e direttore dell'International Laboratory [...] comportamento e la comunicazione vegetale. Tra le sue numerose pubblicazioni divulgative si segnalano: Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale (con A. Viola, 2013); Uomini che amano le piante (2014); Biodiversi (con C. Petrini ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] una psicologia integralmente basata su nozioni neuroscientifiche. In tale prospettiva C. ha fatto largo ricorso all'intelligenza artificiale e ai modelli connessionisti, concepiti in stretta armonia con le neuroscienze, per precisare il funzionamento ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] argomentazioni, anche se vi traspare con molta evidenza la convinzione, in lui così connaturata, di un ovvio primato dell'intelligenza e creatività culturale della Toscana e dell'"Atene d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e non esiste esempio per il quale essa generi alcunché, neppure il moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti uguali, si legano in aggregati diversi, con un processo che esige la guida di ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] i Greci; Empedocle d'Agrigento riconobbe nelle piante esseri viventi, non solo, ma dotati di sensibilità e anche d'intelligenza. Aristotele, col suo spirito scientifico, trattò ampiamente delle piante e, fra l'altro, riconobbe la funzione nutritiva ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] le uova sul suolo per poi abbandonarle (riferimento letterale a Giobbe, 39, 13-18, dove si parla della sua mancanza di intelligenza) e a causa del suo grande corpo non può volare. Lo stesso vale per lo struzzo africano (na῾āmā), per il pellicano ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di meno richiedendo meno materia (per materiali ed energia) e meno spazio, ma più software e tecnologia (ossia intelligenza e conoscenza) e quindi anche maggiore possibilità di controllo. La società diventa enormemente più sobria, anche se con un ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] del museo il C. fu coadiuvato dai due figli maschi, di cui il maggiore, Angelo, dimostrava particolare predisposizione e intelligenza: ma morì a soli ventotto anni cercando piante sul monte Baldo. Quasi contemporaneamente il C. perse anche l'altro ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] è basato sul concetto di economia Naturae: ogni pianta, ogni insetto, anche il più piccolo, svelano un aspetto dell'intelligenza creatrice, e considerando la Natura da questo punto di vista, si scopre che tutte le cose create sono utili, sia ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] "i movimenti comuni dell'anima e del corpo non meno che il bue o l'elefante", essi "realizzano opere di un'intelligenza superiore a quella di qualunque grande animale"; basta osservare le api. Gesner cita la prefazione di Teodoro di Gaza alla sua ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...