BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] divina come consistente nella conoscenza che Dio ha dell'infinita molteplicità delle cose e come comprendente nella sua intelligenza una pluralità infinita di enti o monadi esistenti ab aeterno e necessariamente.
Nel 1869 usciva La filosofia greca ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e insostituibili, della cultura classica, ma combatté il classicismo; «venuto da un paese di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di Giorgio Pasquali, in Primato, IV (1943), 1, p. 5; poi in Quaderni urbinati di cultura classica, XXI ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] il repertorio saldamente governato: un fitto tessuto di cose semplici e di generi alimentari primari, esplorato con profonda intelligenza pittorica, assemblato secondo una limpida e rigorosa perspicuità impaginativa - per spiegare la quale si è fatto ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e attraverso il quale, con pacata ironia nutrita di esperienza della realtà, si sforzava di comunicare una risentita e disinteressata intelligenza della società in cui si era trovato a vivere.
Morì al paese natio il 13 luglio 1822 e fu sepolto nel ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] gloria scientifica della loro nazione, e gli è stata eretta una statua nel villaggio nativo di Ḥaṣrūn. Indubbìamente ebbe intelligenza singolarmente pronta, e le sue cognizioni, nel campo dell'orientalismo e anche in altri, furono vastissime; i suoi ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] produzione di mezzo secolo, ancorato costantemente a uno stile e a un gusto in cui alcuni trovarono, accanto all'intelligenza e alla raffinatezza del lettore, qualche traccia di quei modi leziosi e virtuosistici (ben visibili, per esempio, nei titoli ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] non appare motivata da autentici e significativi interessi letterari, artistici o storico-politici, né condotta con vera intelligenza critica, ma sembra piuttosto nascere da circostanze contingenti, spesso legate alla sua attività di bibliotecario, e ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] solo in un secondo tempo vengono bilanciati da attaccamenti affettivi.
Negli anni successivi Perrotti studiò le dinamiche dell’intelligenza, del linguaggio, della responsabilità e della struttura dell’Io, dei meccanismi di difesa, della funzione del ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] coinvolgere anche lui.
Il 7 dic. 1917 il B. veniva arrestato per "essere entrato, nell'intenzione di tradire, in intelligenza col nemico, in epoca imprecisata degli anni 1915, 1916, 1917". Nel maggio 1918 si chiudeva la fase istruttoria, nel corso ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] produzione dedicata dal K. ad altri aspetti della letteratura indiana è molto meno ampia, ma certo indirizzata con grande intelligenza e concentrazione. Sul piano della letteratura teatrale, infatti, il K. si interessò a due opere di livello assoluto ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...