FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e a "tanta impresa" non v'era "soggetto più sufficiente" del F. "per la gran cognitione ... della scienza legale", per "la intelligenza di molte scienze" e, soprattutto, per la "invecchiata isperienza di tutte le cose della città". Ma la successiva ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] a patrizi veneti e occupate dai Turchi durante la guerra, nonché l'isola di Scarpanto, che si era ribellata per intelligenza col governatore di Rodi. Avrebbe dovuto offrire ai pascià, per ingraziarseli, donativi fino a 50.000 ducati e al Barbarossa ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] . Fu socia dell'Accademia di S. Cecilia.
Felice interprete di oltre settanta opere, Virginia si mosse con abilità ed intelligenza nel vasto repertorio del teatro musicale, dotata come era di una eccellente tecnica e di una notevole estensione della ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] (dal C. veneratissimo sempre) di Alessandro Manzoni: che voleva, o avrebbe potuto voler dire, in un'età ormai infausta all'intelligenza della "poesia" virgiliana (e della "poesia" in genere, massime poi se poesia "di tradizione" o poesia "classica" e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] anche di "inobedienza" e disprezzo della "publica auttorità". Arrestati, nel gennaio del 1658, in Istria, guadagnatasi l'"intelligenza" del rettore di Capodistria Gaspare Soranzo e del "vicecollateral" Andrea del Sacco e da quest'ultimo muniti di ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] del museo il C. fu coadiuvato dai due figli maschi, di cui il maggiore, Angelo, dimostrava particolare predisposizione e intelligenza: ma morì a soli ventotto anni cercando piante sul monte Baldo. Quasi contemporaneamente il C. perse anche l'altro ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] cultura italiana moderna. Storia letteraria dell'Ottocento, opera divisa in tre volumi (Vita dei poeti, Firenze 1948; Mediazione dell'intelligenza, ibid. 1952; Miti del popolo nuovo, ibid. 1961), che fu una delle più care al critico il quale con ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] del figlio: l'illuminazione a gas della città, i progetti per l'asfaltatura delle strade, ed altre. Un'ultima prova di intelligente affetto per il figlio la diede quando questi, nell'ottobre del 1840 in un'incauta speculazione alla Borsa di Parigi ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] comuni. All'intensità e alla quafità di quella vita, nel cui studio impegnò la sua esistenza e la sua intelligenza, egli cercò di giungere attraverso una scientifica, ma anche arguta interrogazione della toponomastica, come dell'urbanistica e di ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] suoi libri più interessanti, sorta di lunga galleria di ritratti di maestri e amici, "compendio dell'aristocrazia dell'intelligenza" conosciuta personalmente.
Dagli anni Sessanta la fama del G. cominciò progressivamente a declinare, così come venne ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...