CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] dalla mole degli affari, non si stanca, non si trattiene dalla difficoltà de' medesimi", di pronta memoria e intelligenza vivace mostra grande "facilità di comprendere qualunque materia legale, politica, economica, e militare ancora".
Nel gennaio del ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] spezza il vincolo costitutivo della vita civile, tradisce la fede nei reggitori dello Stato, e agisce degradando l'intelligenza a strumento di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] chiaro se di stucco o di marmo, con altrettante figure allegoriche maggiori del vero, tra le quali la Magnificenza dei principi e l'Intelligenza (ibid., pp. 11-13).
Tra il 1835 e il 1836 eseguì la scultura di marmo di una delle nove Muse, minori del ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Gregorio I intervenne anche nel suo caso, rimproverando direttamente L. per il modo di procedere, indegno della sua intelligenza e capacità di dialogo; il papa chiese inoltre che la pena per Libertino non fosse detentiva (soluzione ufficialmente non ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] presente il contesto storico, la mentalità teologica e culturale del tempo. Il L. compì il suo lavoro con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell'ambito sociale e politico ebbe una notevole maturazione, con ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] " è una delle più belle esistenti, soprattutto per la grande qualità di dettagli espressivi che il D. dispiegò con molta intelligenza e sensibilità.
Al Real di Madrid egli portò anche Aida e IlTrovatore, opera che cantò 190 volte in tutti i teatri ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] , come quella della bonifica - sono molteplici e di varia natura. Al B., che non mancava di riflettere con intelligenza sui rapporti fra la sua opera e le reazioni favorevoli dell'ambiente, sembrava essenziale l'esistenza nelle campagne ferraresi di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ) sia per il durissimo Francesco De Fornari che nel '67 otterrà la morte di Sampiero.
Delle sconfitte subite nonostante l'intelligenza della situazione, il governo genovese non mosse carico al D., ma al doge Lercaro per avergli dato arbitrariamente l ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] ottenne particolari consensi, come riportato da A. Mazzucato, che nella Gazzetta musicale di Milano elogiò lo slancio e l'intelligenza della cantante, anche se non mancò di stigmatizzare l'esasperazione del gesto, "quel marcare le frasi musicali con ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] non tanto sul piano della storia, ossia della cosiddetta "questione omerica", quanto sul piano della "poesia", dell'intelligenza simpatetica d'una poesia repugnante del pari a wertheriani e a cesarottiani, e compresa, invece, gustata e raccomandata ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...