BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] chiuso e riservato, ben diverso dall'impetuoso e brillante fratello che viveva nell'ambiente di Ortensia. La sua viva intelligenza lo portò ad approfondire gli studi, soprattutto letterari, e sebbene il clima familiare non fosse favorevole al culto ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] alcuni critici, in tempi di grande enfasi recitativa, giudicarono talvolta freddezza. La sua preparazione teatrale e la sua intelligenza sono testimoniate da numerose lettere da lui indirizzate nel 1826 da Treviso al drammaturgo A. Benci, e da quelle ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] cospicua ma si esercitò soprattutto a rivedere e correggere testi già editi criticamente. È notevole peraltro, oltre all'intelligenza di singole interpretazioni, l'ampiezza del quadro culturale e la forte tensione critica, anche militante (e non di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] al nuovo incarico, probabilmente perché dovette lasciare le fiorenti attività commerciali, lo affrontò comunque con la consueta capacità e intelligenza, operando, in accordo con il podestà e il provveditore di qua dal Mincio, per "invigilare" su un ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] 'interpreti del Carducci, soprattutto se attenti allo stile delle Odibarbare:le versioni del C., difatti, aiutano all'intelligenza della lingua e del vocabolario delle Barbare:la giacitura e collocazione delle parole, i frequenti iperbati, suggeriti ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] ". Il nuovo foglio intraprese "una vigorosa difesa… della situazione, magnificando… le realizzazioni del primo periodo fascista, l'intelligenza del duce e le opere in corso o già programmate dalla rivoluzione delle camicie nere" (Majolo Molinari, p ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] quello del 1607. Imputato, su accusa degli inquisitori (tra i quali erano ancora il Mocenigo e il Contarini), di intelligenza con principi stranieri, d'aver venduto segreti e di aver incitato al sovvertimento dello Stato, fu invitato a comparire nel ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] sua attività di giurista ("silent enim leges inter arma", egli scriveva, aggiungendo anche il timore che la stessa intelligenza gli sintorpidisse), sicché nel 1544 si risolse ad accettare l'invito della Repubblica di Venezia per il secondo luogo ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] generale in Alassio. Eletto commissario generale, il D. assunse la guida delle operazioni e dimostrò pronta intelligenza strategica: non sembra infatti condivisibile il giudizio riduttivo del Vitale, che attribuisce al valoroso capitano corso Pier ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] un terreno allora pressoché inesplorato. Per certi aspetti egli dimostra, se pure spinto dall'affetto per la sua città, intelligenza e senso critico. Un posto egli ha pure nel campo della storia ecclesiastica poiché, superando l'angusta visuale delle ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...