DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] conoscere al "mondo tutto il nostro buon affetto sincerissimo et prontissimo a fecondare i semi della buona et reciproca intelligenza", fu avvertito quale atto di eccessiva condiscendenza all'influenza spagnola, e come tale non venne accettato, ma in ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] con la promozione a maggior generale per merito di guerra e con la medaglia d'oro al valor militare "per l'intelligenza, energia e coraggio con cui aveva diretto le proprie truppe".
Al momento dell'annessione della Savoia alla Francia, il G ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per le sue rare bellezze, insieme con l'intelligenza delle prospettive e de' paesi ed era unico nel disegno", scrivendone subito dopo Francesco Binasco, a sua volta maestro di ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] ai ruoli drammatici, e affascinante per intensità (pur mancando di sfumature vellutate), doti alle quali univa una notevole intelligenza e intensità interpretativa che gli consentirono di farsi largamente apprezzare nel ruolo di Jago nell'Otello e di ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] , per la prima volta, i famosi "profili" altimetrici per ben 30.000 km di strade. Una clivometria di immediata intelligenza ed una serie di notizie raccolte, oltre che dalle fonti, direttamente sui luoghi, facevano di queste guide gli strumenti ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] con commovente dedizione da Rosina Storchio, sua grande collega e amica, si spense a Milano il 18 maggio 1922.
Dotata di un'intelligenza vivace e poliedrica (fu anche pittrice di un certo merito) e di notevole bellezza, la B. ebbe voce di soprano ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] . L'epitaffio dedicatogli si diffonde nelle più alte lodi, confermando il giudizio di Paolo Diacono che vide in lui un'intelligenza politica più che ordinaria ("vir per omnia egregius et cuius sapientiae rari aequandi sunt", p. 219).
Fonti e Bibl ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del C.: quanto più s'impratichiva di cose classiche, lo studio dell'antico vide o volle si radicasse nell'intelligenza "storica" della civiltà e delle lettere, non già nel tecnicismo antiquario e nella preferenza indiscriminata a fonti non letterarie ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ebraica, tessuti ad Amalfi, vetri a Salerno, seta a Cava. Venti anni di pace interna a e di governo intelligente determinarono in tal modo una modesta crescita economica e una generale prosperità, spazzata via dalle calamità che colpirono il Regno ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di priore e nel 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di estrema intelligenza, che aveva fondato Bec con il suo danaro), A. fu eletto abate all'unanimità.
Nell'adempimento dei doveri della sua carica ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...