BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 3426 ss.; F. Mattesini, La critica letteraria di G. D., Milano 1969, con bibl. alle pp. 325-34; D. Tarizzo, D., l'intelligenza libertina, Milano 1970; A. M. Mutterle, G. D., in Belfagor, XXV (1970), pp. 288-322; G. Pampaloni, Un vero critico, in Corr ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il Berchet, il Manzoni, lo Schlegel, lo Scalvini, l'Arrivabene, il Gastone, ecc.). Il matrimonio con la Trotti (donna di intelligenza e di cultura superiori, spesso ispiratrice del marito anche in politica) rinsaldò i legami che già univano il C. ai ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] 1873-1948, Milano 1949, ad ind.; G. Rosa, Il mito della capitale morale, Milano 1982; C.G. Lacaita, L’intelligenza produttiva. Impren-ditori, tecnici e operai nella Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, ad ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] Cardano, nel contempo, denunciava il carattere del F. come violento e irascibile, deprecava che egli dispiegasse la brillante intelligenza insieme con uno stile di vita sregolato e, soprattutto, in un'irreligiosità così spinta che riusciva a turbarlo ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] a svolgersi dopo Emanuele Filiberto gli anni di Carlo Emanuele I. Rimase tuttavia pur sempre viva nel B. la libera intelligenza dell'uomo formatosi alla scuola del padre, ad una scuola cioè di politiche personalità, non mai preyalenti esecutrici di ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] , sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casa di Savoia, "la quale come ognuno sa, è in poca buona intelligenza con questa corte, per le famiglie d'Italia il discorso si riduceva a Parma, Modena e Guastalla"(24 apr. 1717).
Ma l ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] che un capitano così anziano poteva dare alla causa – dovette contribuire a rialzare la considerazione pubblica.
Dotato di grande intelligenza politica – fu definito come l’uomo che «più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica» (cit. in ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] si ravvisava nel giovane G. una certa tendenza a staccarsi dalla documentazione per consentire, nel libero gioco dell'intelligenza, l'affacciarsi di ipotesi seducenti, ma non sempre economiche.
L'incontro con Dante comportò anche l'incontro con ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] , che gli valse il commento positivo del professor F. Citarelli il quale parlò di "studio accurato e soddisfacente intelligenza" (Lorenzetti, p. 301). Nello stesso anno espose un altro bassorilievo, L'ora desolata della Vergine, premiato con medaglia ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...