BRIGHENTI, Marianna
**
Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] interpretazione fu specialmente ammirata, come anche nelle successive riprese in diversi teatri, per la sua "perfetta intelligenza dell'arte" (Bustico). Altre sue trionfali esecuzioni furono quelle dell'AnnaBolena diDonizetti e della Straniera di ...
Leggi Tutto
DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] si servì anche di abitazioni degli Aldobrandini per dare feste e ricevimenti.
Nonostante le accuse di scarsa intelligenza e poche lettere rivoltegli dai suoi contemporanei, il D. ebbe certamente velleità culturali: patrocinò rappresentazioni teatrali ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] parlamento di Grenoble il Discours sur l'administration de la justice criminelle dell'avvocato J.-M.-A. Servan, attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne pubblicato nel 1767 a Ginevra. Sembrava che le idee del B ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza precoce, il M. poté iscriversi a soli quattordici anni all'Università di Padova dove si laureò in giurisprudenza nel luglio del ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e l’astronomia, nonostante non sia documentato il conseguimento della laurea.
La vivacità intellettuale e una precoce intelligenza gli permisero di affermarsi ben presto nella vita culturale della città natale, in particolare all’interno dell ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] C. aveva un temperamento rude che non si temperò nemmeno con l'incontro con Boccioni, agile dialettico e vivacissima intelligenza del composito gruppo futurista. Accanto a Marinetti, incominciò per il C. una intensa stagione creatrice, cui aveva dato ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] motivi che, del resto, erano ormai ampiamente diffusi nel teatro italiano dell'epoca - il D. si era appropriato, con intelligenza.
Il calzolaio di Messina (1925), che è insieme con I pazzi sulla montagna dell'anno successivo, la più pirandelliana fra ...
Leggi Tutto
GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] tramite lo Spinelli, grosse somme (2000-3000 scudi) nei grandi centri finanziari di Lione, Firenze e Napoli.
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grande bellezza, la G. aveva scelto l'unica professione femminile che desse a una donna ...
Leggi Tutto
FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] , il F. è stato giudicato "un chiaro esempio di ecclesiastico capace di avanzare grazie alla propria cultura ed intelligenza, nonostante le sconfitte ed i giudizi affrettati dei superiori" (Greco, La parrocchia..., p. 188).
Il conferimento della ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] p.a., cart. 697) sottolineava "il suo talento" e "la particolare attenzione colla quale si è applicato all'intelligenza delle pratiche e stili giuridici del tribunale".
Nel 1668, avendo sposato Camilla Stampa, figlia unica del marchese Gerolamo e di ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...