BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] , sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casa di Savoia, "la quale come ognuno sa, è in poca buona intelligenza con questa corte, per le famiglie d'Italia il discorso si riduceva a Parma, Modena e Guastalla"(24 apr. 1717).
Ma l ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] che un capitano così anziano poteva dare alla causa – dovette contribuire a rialzare la considerazione pubblica.
Dotato di grande intelligenza politica – fu definito come l’uomo che «più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica» (cit. in ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] si ravvisava nel giovane G. una certa tendenza a staccarsi dalla documentazione per consentire, nel libero gioco dell'intelligenza, l'affacciarsi di ipotesi seducenti, ma non sempre economiche.
L'incontro con Dante comportò anche l'incontro con ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] , che gli valse il commento positivo del professor F. Citarelli il quale parlò di "studio accurato e soddisfacente intelligenza" (Lorenzetti, p. 301). Nello stesso anno espose un altro bassorilievo, L'ora desolata della Vergine, premiato con medaglia ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] conoscere al "mondo tutto il nostro buon affetto sincerissimo et prontissimo a fecondare i semi della buona et reciproca intelligenza", fu avvertito quale atto di eccessiva condiscendenza all'influenza spagnola, e come tale non venne accettato, ma in ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] con la promozione a maggior generale per merito di guerra e con la medaglia d'oro al valor militare "per l'intelligenza, energia e coraggio con cui aveva diretto le proprie truppe".
Al momento dell'annessione della Savoia alla Francia, il G ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per le sue rare bellezze, insieme con l'intelligenza delle prospettive e de' paesi ed era unico nel disegno", scrivendone subito dopo Francesco Binasco, a sua volta maestro di ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] ai ruoli drammatici, e affascinante per intensità (pur mancando di sfumature vellutate), doti alle quali univa una notevole intelligenza e intensità interpretativa che gli consentirono di farsi largamente apprezzare nel ruolo di Jago nell'Otello e di ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] , per la prima volta, i famosi "profili" altimetrici per ben 30.000 km di strade. Una clivometria di immediata intelligenza ed una serie di notizie raccolte, oltre che dalle fonti, direttamente sui luoghi, facevano di queste guide gli strumenti ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] Pasolini: neppure in questa occasione poté realizzare creazioni scenografiche ex novo, ma assecondò con sensibilità e intelligenza le intenzioni del regista nel reperire ambientazioni esistenti, adatte a storie che affondano le loro radici nella ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...