Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] forte intelligenza politica, che nella storia dell'idea nazionale tedesca rappresenta la fase intermedia tra l'età di Stein e quella di Bismarck.
Vita e attività
Nato da famiglia cattolica proveniente dall'Ungheria, frequentò le scuole militari ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] culturali, fin quasi ai vent'anni pensò di affermarsi come musicista, studiando composizione. Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di Giovanni Vianello, ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] a Montefortino presso un sacerdote, e fu poi assunto come chierico scrivano nella chiesa di S. Biagio a Monte Milone, da cui fu allontanato per una presunta relazione con una vedova. Trovò allora impiego ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] amore per le lettere. Cavaliere di Malta, per suo diletto e per il noviziato marittimo del suo Ordine, ben provvisto di denari, viaggiò a lungo in Italia ed all'estero (dal 1657 al 1667). Fu in Germania, ...
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Stallman, Richard Matthew. – Informatico statunitense (n. New York 1953). Ancora studente ad Harvard, dove ha ultimato i suoi studi nel 1974, ha iniziato a collaborare come programmatore nel laboratorio [...] di Intelligenza artificiale del MIT, entrando in contatto con la cultura hacker che stava formandosi nella prestigiosa università di Boston. Sensibile ad alcune sollecitazioni teoriche di questo movimento, che propugnava l’obiettivo di democratizzare ...
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Mayer, Marissa. – Informatica e manager statunitense (n. Wausau, Wisconsin, 1975). Laureatasi in Sistemi simbolici e specializzatasi in Informatica presso la Stanford University, si è dedicata allo studio [...] dei sistemi di intelligenza artificiale, ricevendo una laurea honoris causa nel 2009 dall’Illinois institute of technology. Dopo avere collaborato presso il laboratorio di ricerca della società di servizi finanziari UBS a Zurigo e l’istituto di ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] di afferrare l’oggetto perché questo ha una forma diversa rispetto a quelli già noti.
Gli stadi dello sviluppo
L’intelligenza si sviluppa attraverso quattro stadi. Il primo – senso-motorio – va dalla nascita ai 2 anni. Il neonato, utilizzando prima ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] " nel significato comune del termine: nel senso che essa non ha per oggetto beffe coniugali o simili, ma esalta l'intelligenza, il senso della misura, la "saviezza" con cui spiriti alacri riescono a superare e a controllare impensate e difficili ...
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Ecclesiastico ed erudito ungherese (Csernáton 1712 - ivi 1769). Pastore della Chiesa riformata, pubblicò un lessico biblico che ebbe molta fortuna in Ungheria (Szent Irás' értelmére vezérlő magyar Leksikon [...] "Dizionario ungherese guida all'intelligenza della Sacra Scrittura", 1746), una Historia Unitariorum in Transylvania (post., 1776) e una Historia Ungarorum ecclesiastica (3 voll., post. 1888-90); inoltre opere di diritto, di storia politica e sotto ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] la stima di molte personalità, ma soprattutto si conquistò il favore di Cristina di Svezia.
Tornato a Parma, il D. completò gli studi nelle leggi civili e canoniche addottorandosi in legge il 22 giugno ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...