Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] ); vi compare una donna angelica, principio di ogni virtù, forse simbolo della Sapienza increata o Intelligenza attiva; vi si parla dei cieli e delle intelligenze celesti, degli animali, delle pietre, della fortuna, dell'amore, dei vizî e delle virtù ...
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Economista, accademico e uomo politico italiano (n. Copparo, Ferrara, 1952). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Bologna, specializzato in Economia e politica industriale alla London School [...] della ripartenza scolastica nell’ambito della pandemia di Covid-19. Direttore scientifico della Fondazione Internazionale Big Data e Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano, dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022 è stato ministro dell ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] partecipazione al primo convegno degli unitari a Firenze (dove conobbe personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere L'Unità. Rifiutò l'offerta, ma si ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] o a un computer per quanto potente. Al di là del dato quantitativo, il modello computazionale utilizzato negli studi sull'intelligenza artificiale implica infatti che un computer sia dotato di un hardware, o struttura portante, e di un software, o ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] in questo modo l'opinione sostenuta a quel tempo dalla maggior parte dei suoi colleghi, secondo la quale l'evoluzione dell'intelligenza ha implicato un graduale miglioramento delle capacità generali di apprendimento. Negli ultimi anni l'idea che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] al dialogo, ma inflessibile nelle sue convinzioni» (Tabacco 1986, p. 15). La sua consapevole, forte e irremovibile intelligenza ha contribuito a farlo emergere nella medievistica e nella storiografia italiane (a cui non sempre corrispose un’analoga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] ed ellittica.
La vita
Giovanni Girolamo Saccheri nacque a San Remo il 5 settembre 1667. Bambino di prodigiosa intelligenza, straordinaria memoria e grande capacità di ragionamento astratto (sembra che fosse uno scacchista eccezionale), iniziò gli ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Federico senior, e zio del cardinale e patriarca Federico iunior.
Sin da piccolo il C. dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità: aveva otto anni quando la nonna Andriana Pisani, "madre pia, saggia ed affettuosissima di tre prelati", lo ...
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MENOTTI, Luis César
Alberto Polverosi
Argentina. Rosario, 5 novembre 1938 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1958-63: Rosario Central; 1964: Racing; 1965-66: Boca Juniors; 1967: Huracán; [...] non molto dotato) ha raggiunto il punto più alto facendo la riserva di Pelé nel Santos. Ha dimostrato la sua intelligenza e la sua profonda conoscenza del calcio appena iniziata la carriera di allenatore, vincendo nel 1973 il Campionato argentino ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il più importante è La Beatrice svelata, preparazione all'intelligenza di tutte le opere di Dante (1865), discusso tentativo d'interpretazione allegorica. ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...