DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , composta quasi esclusivamente dai suoi parenti più stretti, la moglie, i fratelli, i figli e i nipoti. Per la sua vivace intelligenza il D. venne avviato agli studi e affidato ad uno zio materno perché provvedesse alla sua educazione, ma, dopo aver ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] sua reale età, seppe successivamente farsi notare per la sobrietà e la sottigliezza nell'interpretazione, tratteggiando con intelligenza personaggi che, con il progredire della carriera e l'avanzare del tempo, si vennero facendo più interessanti ...
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Vuong, Ocean. – Poeta e scrittore statunitense (n. Ho Chi Minh 1988). Di origini vietnamite, emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1990, è autore delle raccolte poetiche Burnings (2010), No (2013) [...] è affermato come poeta tra i più interessanti dell'odierno panorama letterario statunitense, in grado di coniugare con intelligenza e ironia registri lirici e toni colloquiali, autobiografismo e riflessione politica, in versi eterogenei che indagano ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] erano tutti ancora in assai tenera età, rimasero orfani di padre, in miserrime condizioni finanziarie. Di vivace intelligenza e attratto dallo studio, poté compiere l'intero iter scolastico, dalle elementari alle superiori (a Isola, Capodistria ...
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Morelli, Rina (propr. Elvira)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 24 novembre 1908 e morta a Roma il 17 luglio 1976. La recitazione, misurata e vibrante, e la voce singolare [...] modesto, ne fecero una delle maggiori interpreti teatrali italiane del Novecento. Minuta, esile ed elegante, seppe adattarsi con rara intelligenza ai molteplici cambiamenti che interessarono il teatro e il cinema tra la prima e la seconda metà del 20 ...
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Sociologo (Brescia 1868 - Firenze 1913). Seguace dell'indirizzo di C. Lombroso, scrisse di psicologia collettiva e criminale. Insegnò nelle univ. di Roma e di Pisa e (1899-1902) nell'univ. Nouvelle di [...] processi nel 1900 e nel 1908, finché nel 1911 fu espulso. Opere principali: La folla delinquente (1891); La teorica positiva della complicità (1893); La delinquenza settaria (1897); L'intelligenza della folla (1903); La crisi dell'infanzia (1911). ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] di Cuneo. Nell'ambiente austero e chiuso della corte di Vittorio Amedeo II la cultura, la grazia e l'intelligenza della bella contessa di Salmour erano particolarmente ammirate. Nel 1694, a Torino, conobbe Carlo Filippo di Brandeburgo, figlio di ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] , pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942), pp. 270-272; P. Bondioli, Intelligenza del Seicento. G. B. romano, in L'Italia, 8 febbr. 1943 (dono del Vat. lat. 14201 a Pio XII); A. Greco, G. B ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] , il B. rispecchiò in tutta la vita gli umori e le aspirazioni. Avido di letture eterodosse in gioventù, di intelligenza pronta ma superficiale, e con una innata tendenza alla retorica e al più ingenuo servilismo politico, intraprese la carriera ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini, profilata sullo sfondo di Sorte dell'Europa.
Questa intelligenza, per quanto il D. sembri non aver preso esplicita posizione o averla presa talvolta con qualche concessione di troppo all ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...