Giocatore di calcio spagnolo (n. Fuentealbilla 1984). Centrocampista ambidestro, provvisto di rara intelligenza calcistica, di ampia visione di gioco, agilità e versatilità, tesserato all’età di 8 anni [...] dall’Albacete Balompié, a soli 12 anni si è trasferito al Barcellona, dove è rimasto fino al 2018, quando ha firmato un contratto triennale con la squadra giapponese del Vissel Kobe. Con il Barcellona ...
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Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico [...] G. B. Manzoni ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una ...
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Poetessa argentina (Buenos Aires 1936 - ivi 1972). Nella sua lirica, sostenuta da una lucida intelligenza, descrive con dolorosa sensibilità la solitudine e la lacerazione interiore: La tierra más ajena [...] (1955); Las aventuras perdidas (1958); Los trabajos y las noches (1965); Extracción de la piedra de locura (1968); El infierno musical (1971). Ha scritto inoltre La condesa sangrienta (1971), biografia ...
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Corridore motociclista italiano (Bergamo 1929 - ivi 2020). Pilota coraggioso, abile e dotato di grande intelligenza tattica, ha iniziato la sua carriera nel 1947 correndo su una DKW 125 il Circuito delle [...] Mura di Bergamo e vincendo la gara, ma essendo squalificato perché minorenne. Nel 1949 ha esordito nel Motomondiale nella classe 125 su una MVAgusta, poi dal 1950 al 1952 in sella a una FBMondial e dal ...
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Favorita (Orléans 1549 - Parigi 1638) del re di Francia Carlo IX. Di straordinaria bellezza e intelligenza, fu conosciuta a Orléans (1566) da Carlo IX, che la tenne presso di sé fino alla morte e ne ebbe [...] due figli, uno morto bambino e l'altro divenuto poi Carlo duca d'Angoulême. Sposò poi (1578) il governatore d'Orléans François de Balzac d'Entraigues e fu madre di Henriette, la futura favorita di Enrico ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1860 - Brooklyn, New York, 1921). Musicista, musicologo, critico drammatico e letterario; d'intelligenza vivace ed estrosa, scrisse saggi critici di impostazione impressionista [...] in quasi tutti i campi dell'arte: Mezzotints in modern music (1899, saggi), Chopin: the man and his music (1900), Melomaniacs (1902, racconti satirici sul mestiere di musicista), Overtones (1904), Iconoclasts: ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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Nipote e moglie, in seconde nozze, di Eraclio, cui andò sposa nel 614, fu donna di alta intelligenza ed esercitò grandissimo influsso sul marito. Dopo la morte di Costantino III (641), successore di Eraclio, [...] assunse la reggenza per il figlio minorenne Eracleona, ma dopo pochi mesi fu spodestata e confinata a Rodi da un'insurrezione militare che mise sul trono Costante II, figlio di Costantino ...
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Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] . A T. si deve anche l'elaborazione del test di T., criterio che consente di stabilire se una macchina è intelligente, consistente nella impossibilità di distinguere, in un dialogo scritto, se ci si trova di fronte a un interlocutore umano o ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...