NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] del Mediterraneo, dalle civiltà pre-elleniche fino alle regioni iberiche, fin dai primi segni della presenza dell'intelligenza umana, si trovano rappresentazioni solari, simbolo presumibilmente religioso, a foggia di disco, oppure di raggi di fiamme ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] Giuseppe Pagano, dipinti e documenti, medaglie e calchi, riproduzioni di macchine e invenzioni, esaltando il talento e l’intelligenza creativa del faber Leonardo, questa di Londra ha virato soprattutto sui dipinti vinciani.
Leonardo, si sa, non fu ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] , accentuazione mediante lesene e cornicioni delle strutture esterne - permettono di riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche legami culturali ben precisi. Sotto questa luce possono assumere un qualche significato i rapporti ...
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WATTS, George Frederic
Arthur Popham
Pittore e scultore inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1817, ivi morto il 1° luglio 1904. Fece qualche studio di disegno con lo scultore William Behnes, che forse [...] del W. sono i ritratti dipinti all'inizio della sua carriera, i paesaggi e gli studî meno ambiziosi. Nonostante tutta l'intelligenza e l'entusiasmo dell'artista, i suoi enormi quadri aîlegorici non riescono a ispirare i nobili sentimenti che il W ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] , 1967; Autoritratto, 1968; L'ultimo quadro di Diego Velázquez, 1968; L'invenzione di Ingres, 1968). La sua intelligenza creatrice, concentrata a invocare "la trasparenza etimologica" dell'arte, a "illustrare l'enigma del linguaggio", a scardinare la ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di incunaboli realizzati da Nicolas Jenson e da altri stampatori attivi in laguna.
G. si aggiornò con prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a esiti a volte eccezionali ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] alcun vuol che se uguaglie / Un'altra laude sua non preterisco / De la prestezza del pennel stupisco".
Tale "precocissima intelligenza archeologica e romantica" (Volpe) è provata dal Codice Wolfegg e da uno dei Taccuini dell'A. nel British Museum ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] il declino irrimediabile anche della produzione degli arazzi.Della città medievale resta soprattutto - restaurato con intelligenza dopo le distruzioni della prima guerra mondiale - un insieme maestoso costituito dal beffroi, dal palazzo comunale ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] definirlo un eclettico può risultare, specie per le sue opere migliori, assai riduttivo e non rende giustizia all'intelligenza esecutiva da lui dimostrata, ad esempio, nel coniugare i suggerimenti desunti dalla corrente "tenebrosa" con le eleganze ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] , che gli valse il commento positivo del professor F. Citarelli il quale parlò di "studio accurato e soddisfacente intelligenza" (Lorenzetti, p. 301). Nello stesso anno espose un altro bassorilievo, L'ora desolata della Vergine, premiato con medaglia ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...