ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] obbiettivo degli studiosi è stato dunque negli ultimi decenni soprattutto la ricerca di un metodo critico valido per la intelligenza dei valori proprî ed originali delle singole opere d'arte antiche e degli stili di artisti, scuole, ambienti, tempi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] prevista per stare in corrispondenza del registro inferiore subito a sinistra dell’altare, e per- mette di capire l’intelligenza e l’equilibrio con cui il Bonaccorsi seppe rispondere al rischio di misurarsi con il Giudizio, riconoscendone il valore ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del petrarchismo religioso la nota, pur sempre nettamente rilevata, di una energia intensa e rude, anche nella preghiera, di una intelligenza presente e chiara, anche nell'abbandono. Non c'è più la ricerca dell'arte, ce n'è anzi il rifiuto, ma ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il loro contenuto spirituale e dottrinale: non si canta nella liturgia con la sola voce, bensì con l'interazione di cuore, intelligenza e facoltà canore.È sempre a partire dal sec. 9° che le testimonianze relative a un'attività musicale nei monasteri ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e' poteva". Da vari indizi sembra che avesse un temperamento estroverso. L'arguzia, l'ironia, il gusto del gioco intelligente e beffardo, l'"umore bernesco" traspaiono con evidenza da alcuni dei suoi sonetti e si, manifestano anche in alcune opere ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] messe a tremare e a fratturarsi per rappresentare l’instabilità dei nostri tempi sarebbe un insulto all’intelligenza dei processi costitutivi della pratica artistica dell’architettura, processi che non sono mai stati di rispecchiamento deduttivo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] autore. Tale poesia continua, nell’età di Dante e subito dopo, nel Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] da basi di dati e CD-ROM, a cura di P.G. Weston, Città del Vaticano 1993.
Cultura e informatica: l'intelligenza artificiale nella ricerca bibliografica, Atti del convegno di studio, Udine 23 ottobre 1993, Udine 1994.
C. Basili, C. Pettenati, La ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del figlio Gian Galeazzo, sotto l'energica direzione della madre duchessa Bona di Savoia, secondata dalla fermezza e intelligenza di Cicco Simonetta, che seppe riordinare l'amministrazione dello stato. Ma Ludovico il Moro, zio del minore Gian ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , ma umano, col quale lo Stato romano fu organizzato e retto, con disciplina e rigida onestà, ma anche con aperta intelligenza, fu difeso e ampliato sino alla sua massima espansione, da questo imperatore ricco di esperienza in cose militari non meno ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...