teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] ricerche sono andate oltre cercando di provare che è possibile, manipolando l’ambiente in modo adeguato, indurre nel soggetto reazioni che in condizioni normali non potrebbero essere prodotte. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] (anche biometrici), i sistemi di comunicazione mobile real time, i dispositivi incorporati ad alta intelligenza, i display intelligenti.
Salute. - Le esigenze individuali interessano il mantenimento di condizioni fisiche e mentali ottimali (qualità ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] quali è emersa nell'ultimo dopoguerra, gli ha valso un prestigio di caposcuola a partire dagli anni Cinquanta: intelligenza tipicamente francese nel suo insaziabile bisogno di chiarezza e di razionalità, B. è partito dalle sue giovanili esperienze ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] fondati su scoperte scientifiche realizzate in tali settori. Gli utenti di un televisore, di un calcolatore, di un'autovettura ‛intelligente', di un videogioco, di un telefono cellulare, di un impianto ad alta fedeltà, di un CD-ROM non sanno ...
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terziario
Maria Grazia Galimberti
Il settore economico dei servizi
Esistono attività economiche che non possono essere attribuite né al settore primario – l’agricoltura – né al settore secondario – [...] – che a sua volta alimenta il sapere stesso: un fenomeno che si accompagna all’emergere di ‘intelligenze collettive’ diverse dalle classiche forme individuali dell’intelligenza. I bambini di oggi, figli della multimedialità, esprimono una nuova ...
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aprassia
Carlo Caltagirone
Disturbo dell’organizzazione di un movimento non imputabile a un deficit di forza o di sensibilità. Il soggetto aprassico è in grado di contrarre i muscoli necessari per compiere [...] viene richiesto loro di compiere sequenze di azioni finalizzate (come per es., preparare una macchinetta del caffè), perché questa condizione richiede più competenze circa il cosa sia necessario fare.
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] allignare la mentalità 'consuetudinaria' o il fideismo delle plebi, né può venirne un "deterioramento od obnubilamento della sua intelligenza" (v. Veblen, 1904, pp. 239-243). Il lavoro meccanico instilla anzi esattezza e logica: è per questo motivo ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] concettuale. Di conseguenza, come il paziente colpito da agnosia appercettiva, egli è costretto a fare affidamento sugli altri sensi se vuole attribuire un significato agli oggetti dell’esperienza.
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] a 'schemi' di ordine spaziale, cinetico, tensivo, dove il termine schema deriva dalle teorie di J. Piaget sulla genesi dell'intelligenza (Francès 1958, pp. 308-37). Imberty a sua volta utilizza il concetto, anche questo formulato da Piaget, di schema ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] tiro delle attuali ricerche da poterlo soltanto immaginare" (v. Le Roy Ladune, 1973; tr. it., p. 18). Ma questa onesta e intelligente riserva non fa che confermare, come è ben chiaro, lo spirito e l'indirizzo dell'orientamento in questione. Lo stesso ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...