d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] 2000), nel corso del quale la variegata collaborazione di d’A. con la radio è ricordata con affetto e intelligenza. Sulla storia dell’Enciclopedia dello spettacolo v. Conversazione sull’Enciclopedia dello spettacolo. A. d’A. e Luigi Squarzina, a ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] quale ebbe una figlia, Ada.
Alta e magra, capelli neri e ricci, dotata di una bellissima voce e di un’intelligenza acuta, caparbia quanto bastava per non arrendersi davanti a nessuna difficoltà, Pezzana fu una donna ribelle ai compromessi, che visse ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] con la sua bellezza fine, tanto diversa da quella delle altre artiste del varietà, con l’eleganza e con l’intelligenza con cui orchestrava le sue apparizioni.
Il successo delle artiste di varietà era in genere effimero. Anna Fougez fu un caso ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] le aveva viste entrambe a Londra nella primavera del '95: "dubito che qualcuno di noi si sia reso conto, dopo l'intelligente interpretazione che Sarah Bernhardt ci ha dato di Magda lunedi scorso, che nella natura delle cose c'era posto per una forza ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] giornalistica e letteraria.
Il suo carattere indipendente, il suo modo di scrivere senza mezzi termini, ma non scevro di intelligenza e di cultura non erano requisiti tali da procurare amici e protezioni ad un giovane privo di mezzi di fortuna e ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] motivi che, del resto, erano ormai ampiamente diffusi nel teatro italiano dell'epoca - il D. si era appropriato, con intelligenza.
Il calzolaio di Messina (1925), che è insieme con I pazzi sulla montagna dell'anno successivo, la più pirandelliana fra ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] e dando prova delle varie discipline di non comune talento: "Esercitavasi nel Ballo con molta grazia; aveva qualche intelligenza della musica, e fece talvolta spiccare in essa la sua abilità, cantando in Musicali Operette ed Intermezzi. Giocava ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] ) e il Crepuscolo degli dei di R. Wagner (26 dic. 1906) in cui ottenne un successo personale per l'intelligenza interpretativa e l'affiatamento raggiunto dall'orchestra, dal coro e dalla compagnia di canto in tempi peraltro assai brevi, soprattutto ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] soprattutto per la naturale vis comica, che seppe quasi sempre contenere nei giusti limiti, guidato da una non comune intelligenza artistica. Ebbe i più lusinghieri giudizi da parte della critica, in modo particolare per le sue interpretazioni di ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] della F., una recitazione composta in eguale misura di immedesimazione e di distacco, in cui l'emozione era filtrata dall'intelligenza e in cui l'assenza quasi polemica e provocatoria di ogni retorica era compensata da una dose notevole di ironia ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...