DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] mondo politico veneziano; fu probabilmente lo zio Antonio ad occuparsi di lui, il cui corso di studi - sorretto da intelligenza vivace, ottima memoria, indole riflessiva - se non sfociò in un regolare dottorato (come avvenne per il cugino Girolamo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e scrisse possiamo giudicarlo uomo di notevole cultura nel campo geografico e marìnaro, dotato anche di preparazione e intelligenza nel trattar negozi politici e diplomatici. Nel 1434 sposò Nona figlia di ser Arsenio Duodo. Dedicatosi alla mercatura ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] ". Il suo nome è peraltro taciuto da Michele Battagia nella sua dissertazione sulle accademie veneziane (Venezia 1826).
Per l'intelligenza, la prudenza e la preparazione dimostrate in vari incarichi pubblici, il 6 febbr. 1564 il B. fu destinato bailo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] sarà il motivo ricorrente della sua risposta ai concilianti tentativi di mediazione della famiglia. Non amava in Alessandrina l'intelligenza e l'ambizione, la sua capacità soprattutto di influenzare il fratello; e al fondo del contrasto era anche la ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] come Monti, ma a tutti costoro inferiore per capacità e fama. Né riuscì a farsene una ragione; pur equilibrato, intelligente, onesto, non seppe vincere quel latente sentimento d'invidia che serpeggia, inquinandole, nelle sue Memorie. Si spiega in tal ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] una regina barbara. Procopio ci ha lasciato di lei un ritratto schizzato sul modello di medaglioni classici e ci parla della sua intelligenza e della sua giustizia, della sua bellezza e del suo carattere virile (De bello Gothico, ed. Haury, pp. 10 ss ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di Matera; fu poi avvocato fiscale e quindi commissario di campagna nella provincia di Terra di Lavoro, distinguendosi per intelligenza, dirittura ed integrità. Il 6 ott. 1759, nell'ambito della riorganizzazione delle segreterie di Stato, Carlo di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] la tutela di uno zio. Giovanissimo, viaggiò a lungo sulle galere commerciali in Siria, Egitto e Africa, diventando, con intelligenza e fortuna, uno fra i più importanti commercianti di pepe della città; accumulò una sostanza, escluse le proprietà di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] il futuro cardinale Egidio Torres. Conformemente al suo rango ricevette un'educazione cavalleresca. Si dimostrò molto dotato: di intelligenza acuta, versato nelle lingue, adatto alla guerra per il fisico robusto, valoroso ed energico, fu aperto e ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...