URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] più a fargli cambiare idea per la sua "gran persuasione di se stesso" e perché "conosce haver pochi pari nell'intelligenza del governo" (Le relazioni della corte di Roma, I, p. 149). Inoltre, i suoi interlocutori e collaboratori temevano certe sue ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] le forme di disuguaglianza che impediscono a molti ragazzi di sviluppare le proprie disposizioni. Le misurazioni del quoziente d'intelligenza (in base a test sia verbali che non verbali) hanno mostrato che, nei bambini di famiglie operaie, il Q ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , bolle o lettere papali, e ai posti di frontiera venne dato l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , bolle o lettere papali, e ai posti di frontiera venne dato l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302 ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] al pari degli altri animali, dovessero essere considerati automi privi di anima. Egli non soltanto sottolineava la dipendenza dell'intelligenza dalla struttura del cervello, ma faceva anche riferimento a una delle più celebrate scoperte dell'epoca, l ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] al solito, fluviale, attraversata da una certa acredine e da sprazzi visionari, ma illuminata da straordinari lampi d’intelligenza e di preveggenza politica. Gli autori più citati erano Dante, Machiavelli (sopra tutti), Sarpi, Alfieri, Leopardi. Non ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di perdere l'amicizia dell'imperatore, ecco perché non ho scritto. Non è stato perché io sia uomo orgoglioso e senza intelligenza, ma invece per non arrestare nella sua corsa, a causa dei pregiudizi esistenti contro la mia persona, colui che stava ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1609. Ebbe nove figli, di cui otto gli sopravvissero. Gli sopravvisse pure la moglie Cristina di Lorena, sua esperta ed intelligente collaboratrice.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti mss. sono di grande interesse i carteggi, registri di lettere e minutari ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] affidato il governo a un Pelloux "abbastanza presuntuoso nell'assumere un ufficio superiore alle sue forze e alla sua intelligenza".
Sul piano politico-sociale vede allora con particolare amarezza progredire "il socialismo rosso e il nero" ma sa di ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] si attentasse impunemente ad una prerogativa sì preziosa. […] La libertà dunque è, come si disse, di soli coloro che hanno intelligenza o ragione, e nel suo concetto essenziale è la facoltà di eleggere i mezzi convenienti al fine, in quanto che, chi ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...