Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] la si limita con cesure, categorie, ambiti ristretti di conoscenza, compresi quelli accademici; essa è, sostanzialmente, intelligenza di un’evoluzione ininterrotta della quale bisogna essere consapevoli. La varietà degli interessi non è dispersione ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] brighe e beghe (specie coi Gonzaga e gli Estensi) per le quali si mobilita, con gran spreco di energia e intelligenza, tutta la diplomazia granducale. Cocciuto, F. non demorde, non transige, si irrigidisce. Se s'intestardisce - così Buonrizzo - non c ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Ernesto Ragionieri di essere «l’ultima vittima del “genio della propaganda” essenzialmente per difetto di metodo e di intelligenza storica» (E. Ragionieri, Renzo De Felice: Mussolini, il fascista inconsapevole, in L’Unità, 15 febbraio 1967).
Queste ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Trissino, inviò loro una lettera esortandoli a non perdersi d'animo perché "non siamo fuora de speranza di aver bona intelligenza con el ditto magnifico commissario". E i frutti d'una tale politica improntata a generosità si videro anche nel novembre ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] "fortunatissimo viaggio" l'immagine di un paese prospero, ricco, civilissimo. Rimase soprattutto affascinato dai modi dell'intelligenza britannica. Verso il 1720 cominciò a prendere in compagnia della moglie del pretendente - l'infelice Clementina ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] la santità. Torna inevitabilmente alla mente la difficile relazione fra Ausonio e Paolino.
Al contrario, al poeta va riconosciuta l’intelligenza di intuire il senso di ciò che sta accadendo: «allora si trasformavano i corpi, ora gli animi». È di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] barriere alla comprensione storica persino più erte del 'vissuto' ebraico e della pretesa irreducibilità all'intelligenza razionale delle atrocità, dei mali, delle nefandezze della presente umanità. Nel comune rinvio alla proposta heideggeriana ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aveva avuto la Christianitas, sino a quel momento: ed è esemplare il trattato De unitate Ecclesiae conservanda alla cui intelligenza rimangono insuperate le pagine di Z. Zafarana (Ricerche sul "Liber de unitate Ecclesiae conservanda", ora in Id., Da ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di Ḥaifā crebbe considerevolmente, la produzione agricola degli Ebrei aumentò e la popolazione si organizzò con coraggio e intelligenza per far fronte alle difficoltà della situazione. Nonostante le provocazioni, gli Ebrei non attaccarono mai Arabi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] materia di cultura e scienza. Ḫwāndamīr riporta che "secondo gli storici, il sultano Maḥmūd Ġāzān era sovrano di grande intelligenza e intuito, amante della cultura e delle scienze, la cui natura perspicace lo portava a studiare a fondo le questioni ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...