Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec., come una ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] a Mogadiscio, Roma 1991; S.S. Samatar, Somalia: a nation in turmoil, Londra 1991; A. Del Boca, Una sconfitta dell'intelligenza. Italia e Somalia, Roma-Bari 1993; G. Calchi Novati, Il Corno d'Africa nella storia e nella politica, Torino 1994. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offerto al Boncompagni l'occasione di farsi conoscere da Filippo II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel momento della sua candidatura al soglio pontificio.
Durante il nuovo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] è il Marchesato.
Fragile e revocabile politicamente la Mantova gonzaghesca. Ma convergenti l'energia di F. e l'intelligenza d'Isabella nel presidiarla e rafforzarla. E, inoltre, grazie alla presenza culturalmente e artisticamente attivante di questa ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ). A Torino tutto lo impressionò positivamente: "la confidenza e la concordia tra governanti e governati... ; la attuale fusione ed intelligenza de' migliori fra la casta aristocratica co' migliori del terzo stato. Il Re - scriveva sempre al Bertini ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] I risultati confermarono i loro autori nella convinzione che gli individui bianchi, anglosassoni e protestanti possedessero una 'intelligenza innata' superiore a quella degli immigrati in tempi più recenti dall'Europa meridionale e orientale, i quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] nel quadro generale; critica della storiografia calata nel lavoro stesso, e non estrinseca e polemica ecc.), condotto per reale intelligenza storica […] E se c’è fra i trentenni uno studioso originale e indipendente, alieno da chiese e scuolette o ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] intellettuale del salotto di Eleonora.
Gli ambasciatori veneziani, nei loro rapporti da Vienna, lodavano concordi la bontà, l'intelligenza e la vivacità di E., sottolineando che essa riscuoteva il favore generale, ma notavano anche con quanta cura ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] gli elementi cioè che dovrebbero giustificare la condanna e spiegare successivamente la conquista straniera, mentre si preclude l'intelligenza degli elementi non solo positivi, ma perpetui, cioè i valori assoluti creati dalla grecità e trasmessi ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] che possono temersi, riferirò alla Serenità Vostra ed alle Signorie Vostre quello che stimo degno di notizia e necessario di intelligenza". E non mancavano alla fine i segni di un certo autocompiacimento e un'allusione poco velata all'orgoglio di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...