DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] comuni. All'intensità e alla quafità di quella vita, nel cui studio impegnò la sua esistenza e la sua intelligenza, egli cercò di giungere attraverso una scientifica, ma anche arguta interrogazione della toponomastica, come dell'urbanistica e di ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] un'opera di ripensamento e di sintesi, certo è che tutta la sua ricchissima produzione testimonierà come la sua intelligenza storica fosse potentemente attratta dallo studio dei testi, dal riscontro erudito delle testimonianze, e come, attraverso la ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] ricerca di un rapporto con l'inafferrabile fisicità del tribunale, anche se elaborate con minor destrezza di intelligenza e di scrittura, presentano molte coincidenze con le descrizioni contenute nella Storiadella mia vita di Giacomo Casanova ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] nominò commissario alle strade e ai ponti, con un appannaggio di 200 lire l'anno. All'ufficio il C. adempì con intelligenza ed efficienza, facendo costruire anche l'importante ponte sul Golo. Dal 1579 al 1583 ebbe modo di tornare a Genova in diverse ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da Thutmosis III, che con una serie di spedizioni raggiunse l’Eufrate. Al talento militare si univa l’intelligenza politica: i paesi conquistati (Fenicia, Palestina) conservavano la loro struttura, limitandosi il re a stabilire in loco ispettori ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] uno spiccato senso del proprio rango ed una suscettibile consapevolezza della propria dignità di sovrano. La viva intelligenza, le doti cavalleresche, ma anche l'asprezza del giudizio e la determinazione irremovibile colpirono gli osservatori già ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ecclesiastica V, 28, 3), di cui C. diventerà segretario: infatti C., pur avendo notevoli doti pratiche e di intelligenza, doveva essere ancora relativamente troppo giovane all'inizio dell'episcopato di Zefirino, e tanto più al tempo di Vittore, per ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] : a Roma Gerberto conosce Giovanni XIII e l'imperatore Ottone I con il figlio Ottone II. Scrive Richero: "L'intelligenza del giovane nonché la sua voglia d'imparare non sfuggirono al papa. E poiché musica ed astronomia erano allora completamente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] fatto un vero punto d'incontro tra i migliori allievi della scuola. Il G., di cui Monti aveva notato l'intelligenza già al momento dell'ammissione al liceo, collaborò con lui nella gestione della biblioteca.
Lettore onnivoro, frequentatore di teatri ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , vedeva i suoi interessi coincidere con quelli del populus. Non solo: l'eccezionale tranquillità interna fu anche dovuta alla intelligenza con cui i due capitani (il D. ed Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...