CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] secolo, mentre si tentava l'affermazione familiare. L'atto non provocò tuttavia traumi o scosse: la sensibilità e l'intelligenza politica del doge si fece "suggerire" dal "populus" tale decisione (Cronaca... diacono Giovanni, p. 137, e Cessi, Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] dalla mole degli affari, non si stanca, non si trattiene dalla difficoltà de' medesimi", di pronta memoria e intelligenza vivace mostra grande "facilità di comprendere qualunque materia legale, politica, economica, e militare ancora".
Nel gennaio del ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] spezza il vincolo costitutivo della vita civile, tradisce la fede nei reggitori dello Stato, e agisce degradando l'intelligenza a strumento di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Gregorio I intervenne anche nel suo caso, rimproverando direttamente L. per il modo di procedere, indegno della sua intelligenza e capacità di dialogo; il papa chiese inoltre che la pena per Libertino non fosse detentiva (soluzione ufficialmente non ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] presente il contesto storico, la mentalità teologica e culturale del tempo. Il L. compì il suo lavoro con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell'ambito sociale e politico ebbe una notevole maturazione, con ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ) sia per il durissimo Francesco De Fornari che nel '67 otterrà la morte di Sampiero.
Delle sconfitte subite nonostante l'intelligenza della situazione, il governo genovese non mosse carico al D., ma al doge Lercaro per avergli dato arbitrariamente l ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] che in questa città operò Wolfelin di Hagenau, uno dei più valenti collaboratori di Federico II. In virtù della sua intelligenza e competenza, partendo da condizioni modeste ascese fino alla carica di scultetus di Hagenau, e in questa veste dal 1215 ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , come in quello di altri, si fosse fatto ricorso alle percosse per ottenere risposte. Questi metodi erano indegni dell'intelligenza e della capacità di un uomo come Leonzio, che poteva essere molto persuasivo anche solo con le parole. Con il ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] che [aveva] potuto fare nella civica amministrazione" affermando che "il compito parlamentare richiede forze giovani e retta intelligenza dei tempi nuovi".
Pur non essendo più membro del Consiglio municipale, preoccupato per la diminuita autonomia ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] la nomina a capitano di Padova (1535-1536).
Il C., come già aveva dimostrato a Udine, seppe dar prova di intelligenza e abilità: riuscì anzitutto a far fronte alla carestia, che minacciava gli strati più deboli della popolazione, costringendo i ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...