CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] a tavola, tra le risate e gli sberleffi dei commensali, il suo commento che non doveva essere propriamente un monumento di intelligenza e di originalità.Il C. morì a Roma nel 1566 contornato dalla sua solita coorte di devote.
Bibl.: G. Marangoni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un profilo della personalità di Innocenzo III. Vennero magnificate dai contemporanei la sua grande cultura e la sagace intelligenza, che gli consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offerto al Boncompagni l'occasione di farsi conoscere da Filippo II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel momento della sua candidatura al soglio pontificio.
Durante il nuovo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] della vera natura della questione, etica e disciplinare più che economica, offrì ad essa il meglio della sua intelligenza rinnovatrice. Tutto il ricco complesso dei suoi scritti di predicazione lo riguarda; la stessa Theologia moralis ha qui ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ai legati circa l'opportunità di trattare l'articolo "an residentia sit de iure divino" fu ordinato all'A. di "tener buona intelligenza" con il Simonetta.
Giunto a Trento il 2 giugno il 'breve con cui Pio IV si dichiarava decisamente per l'inclusione ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di Mantova. Lasciano però intravedere, al di là dell'impegno diplomatico, la capacità del G. di intrattenere con intelligenza e amabilità buone relazioni con personalità della cerchia della corte, con gli altri diplomatici e soprattutto con Richelieu ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] cui gli sarebbe trovata "addosso ... la pianta della fortezza di Taranto". Altra "voce" quella che il F. "avesse intelligenza con principi stranieri". Ma col cardinale di Savoia il rappresentante spagnolo a Roma, il marchese di Castel Rodrigo Manuel ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] significativamente la transizione da concezioni vaghe e aprioristiche ad un approccio empirico: se si preclude la piena intelligenza del fenomeno negando l'esistenza di materia fluida incandescente entro il globo terrestre, e sostenendo l'isolamento ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del pontificato di Paolo V. "Da lungo tempo - scrive il Pastor - Roma non aveva visto un mecenate di così fine intelligenza e di tanta liberalità come questo Nepote. Appassionato in egual misura della musica e delle arti del disegno, egli - alla pari ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] donna: "Confesso d'haverle havuto una gran fede et di havere veduto delle cose assai che parevano maravigliose, non havendo io intelligenza de ratti et simili cose. Ma perché si dice exitus acta probat, scorgo quello che non scorgeva, et però parlo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...