CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di Francesco I, destinato a premiare gli uomini più illustri nelle scienze, nelle arti e negli impieghi civili.
Vivido di intelligenza e fertile di attività fino agli ultimi anni della vita, :il C. godette dell'amicizia dei grandi, da Francesco I ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1854. Nei suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile frutto della sua posizione sociale e della colta formazione. Dal 1856 fu ascritto tra i consultori ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; sostenne però la trascendenza di Dio rispetto all’intelligenza umana, ne affermò l’onnipotenza, la grandezza e la provvidenza, traendone con rigore le conseguenze nella dottrina ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] la situazione, il vescovo poteva finalmente dare inizio alla sua attività pastorale, soccorrendo soprattutto con generosità e intelligenza gli umili, più duramente colpiti dalle vicende della guerra civile, come testimoniano gli atti contenuti nel ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] contingenza che porta a un ens a se, ma non unico né spirituale, e la via dell'ordine che giunge a un'intelligenza spirituale, ma non necessariamente unica né infinita; è piuttosto dall'esame del concetto di ens a se che S. ritiene debba concludersi ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] , e il testo di E. Scalfari e V. Mancuso Conversazioni con Carlo Maria Martini, mentre sono del 2015 i saggi La famiglia alla prova. Parole della sapienza cristiana e Con intelligenza e amore (con G. Giorello), e del 2018 Esercizi spirituali. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Bartolomeo Dominici, che intuì per primo l'ingegno e la viva spiritualità di lei.
In quegli anni C. sviluppò l'intelligenza, iniziò la sua esperienza mistica, si formò una cultura non superficiale, soprattutto grazie al diuturno contatto con i padri ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ruolo importante, almeno in linea teorica, è attribuito alle discipline matematiche per la loro capacità di affinare l'intelligenza e di condurre gradualmente dal sensibile all'intelligibile. Così, per esempio, la musica conduce (come in Boezio) al ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] in radice la sua immortalità e preesistenza. La ψυχή-δαίμων degli orfici e dei pitagorici coincide dunque con l'intelligenza, mediante la quale veniamo a conoscere (o a 'ricordare') le Idee. Caratteristico di Platone è il collegamento del problema ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] L. Pegolo). Compose più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...