Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di perdere l'amicizia dell'imperatore, ecco perché non ho scritto. Non è stato perché io sia uomo orgoglioso e senza intelligenza, ma invece per non arrestare nella sua corsa, a causa dei pregiudizi esistenti contro la mia persona, colui che stava ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] », inveramento dell’Unico stirneriano e dell’atto puro aristotelico.
Come Evola accenna, e meglio chiarisce un apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva palinodia, tale programma assumeva e rilanciava tra l’altro la predicazione ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Il rinnovamento “lungo” dell’Azione cattolica italiana. L’evoluzione degli statuti”, «Studium», 99, 2003, pp. 593-612.
77 Premessa allo Statuto, p. 24.
78 g.m.v., Nel segno di una fede amica dell’intelligenza, «L’Osservatore romano» 5-6 maggio 2008. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la dimensione celeste, alla stregua dell'Iperuranio platonico, è propria del Creatore; semmai in essa sono presenti entità intelligenti non corporee, quali le anime umane dopo la morte e gli angeli, emissari di Dio. Qualitativamente distinto dalla ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] -scuola privata che hanno a lungo ipotecato le strategie della sua politica scolastica, possa da qui ripartire per raccogliere, con intelligenza e in dialogo con le altre forze presenti nel paese, le sfide che si vanno profilando all’orizzonte: da ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] e con esso la ribellione contro l'ordine cosmico; infine, dalla sua afflizione nasce Thot, attraverso la cui intelligenza si pone termine alla ribellione. Il terzo livello ontologico si conclude con le sette parole della creazione, pronunciate da ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non parlar della religione con la conveniente riverenza et intelligenza, e per qualche occorrenza di erbarie e strigarie, cause che siccome appartengono per lo spirituale al patriarca e per ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] si attentasse impunemente ad una prerogativa sì preziosa. […] La libertà dunque è, come si disse, di soli coloro che hanno intelligenza o ragione, e nel suo concetto essenziale è la facoltà di eleggere i mezzi convenienti al fine, in quanto che, chi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] comprensione scientifica e critica del fatto religioso nella complessità delle sue espressioni, formare i ragazzi a una «intelligenza della religione»77, perché anche questo insegnamento è parziale e non può proporsi – per riprendere l’espressione ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] è Dio, il quale si serve dell’agiografo come di un vero e proprio strumento, ma come di uno strumento libero e intelligente, di cui ha elevato soprannaturalmente le facoltà. Perciò di Dio sono l’argomento, le cose, le idee, mentre dell’uomo l’ordine ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...