BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] conferite le cariche di protonotaro apostolico, ponente della consulta e consultore della congregazione dei riti.
Si distinse per abilità, intelligenza e cultura, sì che nel 1703 Clemente XI lo nominò vicelegato di Avignone sino all'8 ag. 1706. Nel ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] i corsi alla Sapienza, ove si laureò brillantemente in utroque iure il 22 marzo 1747. La nobile origine e la vivace intelligenza gli aprirono le porte della Curia e subito divenne cameriere segreto di Benedetto XIV. Dal 1748 al 1754 fu vicelegato a ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] XVI secolo). All'età di sette anni fu affidato alle monache canonichesse benedettine, le quali, apprezzata la sua precoce intelligenza, gli fecero prendere nel 1641 l'abito clericale e lo mantennero agli studi. Il C. compì successivamente le classi ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Urbano VIII lo iscrisse subito tra i suoi chierici di camera. Dimostrò e confermò doti non comuni d'intelligenza, laboriosità, destrezza nei grandi affari e anche onestà di costumi, ricoprendo diverse cariche amministrative; Innocenzo X lo stimava ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] zio di altrettanti dogi, e settimo cardinale della casata. Dimostrò subito, del resto, doti non comuni di intelligenza e vivacità intellettuale che, unite ad un carattere ambizioso ed energico, lasciavano prevedere una sua brillante affermazione, sia ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] (1º vol., 1903-1905; 2º, 1909, post.) che, di là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda vocazione per la vita sacerdotale, invano ostacolata dalla famiglia che riponeva in lui, unico ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a far parte dell'0rdine. Distintosi per la sua grande intelligenza e per la sua capacità di penetrare i problemi della teologia e del diritto canonico, cui si aggiungeva la non comune ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] del figlio da un ordo clericorum, il terzo status sarebbe stato conformato a un ordo monachorum che, dotato di una intelligentia spiritualis, sarebbe stato in grado di conoscere e far conoscere la Sacra Scrittura nel suo più alto valore, ed essa ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...