DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] : intensifica la mostruosità del d., rende nota la sua bestialità tramite lo spostamento della testa, sede dell'intelligenza, verso le parti impure del corpo (Mâle, 1922), manifesta il trionfo del 'basso corporeo', caratteristica dell'universo ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] contro l'eresia ovunque si annidasse. Convinzione ardore, coraggio, tre qualità che dovevan quindi nel suo caso sostituire l'intelligenza, sarebbero state ciò che la S. Sede esigeva dal suo nunzio, qualità di cui egli era in effetti fornito. Ciò ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] pp. 6-9; e P. Barbera, in Annali ital. di arti grafiche, XI (012), pp. 6-9, quando un avviamento all'intelligenza "storica" del (troppo elogiato od eulogizzato) B. aveva pur fornito G. Stiavelli, Un editore benemerito del Risorg. ital., in Il Risorg ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da Thutmosis III, che con una serie di spedizioni raggiunse l’Eufrate. Al talento militare si univa l’intelligenza politica: i paesi conquistati (Fenicia, Palestina) conservavano la loro struttura, limitandosi il re a stabilire in loco ispettori ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e dei bambini, trova al suo conflitto. Per ciò stesso la religione ha un effetto assolutamente negativo, impoverendo l'intelligenza, ritardando lo sviluppo del pensiero critico e offrendo una via facile, per quanto inutile, a evadere i problemi di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un'ampia classificazione delle facoltà dell'anima e una teoria degli intelletti, conclusa da una difesa frontale di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell'autore a un tipo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di farsi conoscere personalmente da Filippo II, il quale, in quei frangenti, aveva potuto apprezzare le sue doti d'intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel sostegno che il sovrano farà dare più tardi alla sua candidatura ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , cioè "tutti i fatti più nobili e più notabili dal principio del mondo fino alla fine" (ibid., p. 193) e contiene "le intelligenze e i sacramenti, i misteri e le teorie" (ibid., p. 172): compito della teologia sarà dunque di "leggere" il senso dei ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] operazione logica, razionale. La categoria trascendente dell'alto, dell'ultraterrestre, dell'infinito è rivelata all'uomo intero: alla sua intelligenza e alla sua anima. Per l'uomo, è una presa di coscienza globale; contemplando il cielo, egli scopre ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , il viso scavato», che «emanava un fascino … di spiritualità e ideale». Ma oltre quella «gravità e fermezza» e «quell’animosa intelligenza» da cui «s’irradiava il fascino dell’ideale che essi incarnavano»31, balena un partito già percorso da logiche ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...