COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Angeli per il biennio 1472-474, il C. estrinsecò - a qaanto ci è dato sapere - grandi doti di prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] un terreno allora pressoché inesplorato. Per certi aspetti egli dimostra, se pure spinto dall'affetto per la sua città, intelligenza e senso critico. Un posto egli ha pure nel campo della storia ecclesiastica poiché, superando l'angusta visuale delle ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] dalla madre, che si compiaceva di mettere in rilievo come qualità caratteristiche della futura sovrana la forza della sua intelligenza e la sua capacità di assimilazione e di decisione, unite a un grande attaccamento alla verità. A queste se ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso nasce anzitutto quale intelligenza delle energie vitali e capacità di enucleazione e sintesi dell'essenza ultima che le genera e muove.A.M. Romanini ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] in terra sconsacrata e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando mirabilmente l'ansia del secolo verso tutto ciò che ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] filosofia moderna con un gruppo di studenti "criollos" (nome dato ai figli di genitori spagnoli nati nel Nuovo Mondo) dall'intelligenza viva e inquisitrice, attratti dall'entusiasmo del C. per la materia. Alcuni di essi, come Juan Luis Maneiro, José ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] condiviso negli ambienti curiali, che si tradusse in un fiorire di pasquinate sul M., messo in ridicolo per la scarsa intelligenza e per l'aspetto sgraziato, avvicinato a quello di una scimmia o a quello del torso scultoreo di Pasquino ("Non ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] per tanti anni con indubbia sagacia. All'abilità dell'informatore non si può dire però che il B. accompagnasse l'intelligenza politica del commentatore capace di influenzare gli orientamenti e le decisioni del suo signore. La sua attività romana ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] , riconoscendogli il merito, come il papa stesso affermò in quella solenne occasione, di aver servito la S. Sede "con intelligenza, con zelo ed inalterabile attaccamento" (La Voce della verità, 15 nov. 1884). Inoltre alcune settimane dopo Leone XIII ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] figura di Mercurio si sovrappone il greco Ermete. All’inizio del Medioevo, identificato con il concetto astratto di intelligenza, Mercurio diviene sposo di filologia, la disciplina che studia la letteratura: così è raffigurato, allegoricamente, nella ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...