BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] origini al 1900, lavoro interessante non solo per le teorie che il B. espone, ma per la lucidità dell'intelligenza che gli consente di mettere a fuoco negli aspetti essenziali grandi figure come Frescobaldi, Clementi e Martucci. Per quanto riguarda ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] , aprì una tintoria, senza, per altro, abbandonare l'attività musicale.
Per questa piccola industria della tintoria, coltivata con intelligenza e accuratezza, il B. scrisse anche un trattato (rimasto manoscritto e ormai smarrito), Opera di me P. B ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] gli ultimi discendenti diretti della tradizione esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con passione e intelligenza le convenzioni contro il diffondersi di atteggiamenti ‘filologici’ rigoristici, sempre puntando a un’intensa e immediata ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] sapeva infondere una straordinaria concentrazione espressiva. "Alto, bello e maestoso" (Burney), era un attore pieno di spirito, d'intelligenza, di risorse fantastiche.
La sua capacità di incarnare in maniera eminente lo stile di canto proprio del ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] teatro lirico degli anni Cinquanta, dando prova di uno stile di canto corretto e misurato, che guardava con intelligenza alla lezione di Pertile. Non possedette una personalità artistica così incisiva da potere rivaleggiare con colleghi quali Mario ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] a svolgere l'attività direttoriale e aveva riportato grandi consensi sia per le ottime qualità interpretative sia per l'intelligente scelta dei programmi, in cui per la varietà delle musiche presentate rivelò singolare versatilità, mostrando di saper ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] music", alla quale nel 1833 si aggiunse quella di direttore d'orchestra; la chiarezza del suo gesto, l'intelligenza interpretativa e la disciplina introdotta nel famoso teatro londinese gli valsero presto unanimi consensi da parte della critica che ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] " è una delle più belle esistenti, soprattutto per la grande qualità di dettagli espressivi che il D. dispiegò con molta intelligenza e sensibilità.
Al Real di Madrid egli portò anche Aida e IlTrovatore, opera che cantò 190 volte in tutti i teatri ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] ottenne particolari consensi, come riportato da A. Mazzucato, che nella Gazzetta musicale di Milano elogiò lo slancio e l'intelligenza della cantante, anche se non mancò di stigmatizzare l'esasperazione del gesto, "quel marcare le frasi musicali con ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] . Vocalmente era caratterizzato da una voce potente, robusta, pastosa, sorretta da una dizione chiara e da una grande intelligenza musicale. Ma la più grande dote del D. era la stroardinaria capacità drammatica e la prepotente padronanza della scena ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...