PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] con la versione italiana, come anche una raccolta di proverbi e modi proverbiali. Ma siccome per lo studio e l’intelligenza di una lingua, la Gramatica sola non basta, così ho parimente compilato un Vocabolario nel nostro dialetto a cui risponderanno ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] ) fu al centro di un salotto letterario frèquentatissimo da uomini famosi del tempo: la bellezza, una viva e pronta intelligenza e quella cultura che fece esclamare al Goldoni "voi siete una perfetta conoscitrice del buono e del cattivo del nostro ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] raramente posizioni di primo piano, ma questo doveva rientrare in qualche modo nel carattere dei suoi uffici di intelligenza a servizio: ufficio tanto più delicato e importante in quanto esercitato da un figlio "collaborazionista" della città un ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] un’evidente aspirazione all’autonomia, come dimostra la sua ammirazione per la regina Cristina di Svezia, modello di intelligenza e indipendenza, incontrata a Castel Sant’Angelo nel 1678.
Anche dopo la nascita dei figli Angelo (1679), Domenico ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] individuali". Le lezioni del grande storico e archeologo De Sanctis erano per lui "spettacoli vivi di una intelligenza armatissima alle prese dirette col documento". Il magistero del Graf, tormentato poeta e scienziato positivista, gli trasmetteva ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] fatto di natura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di idee" che congiunge "la moltitudine che impara col genio che crea". Gli inizi dell'Ottocento, che vedono tutta l ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] della Repubblica le sue finissime qualità di uomo di governo, un acuto senso politico e una rara intelligenza. Spirito sostanzialmente pacifico, egli seppe tuttavia, quando Filippo Maria Visconti minacciava Venezia, esercitare con valore ed energia ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] filologica del Borghini dal quale furono stese, rifletterebbero anche, in taluni discorsi, secondo una tradizionale attribuzione, l'intelligenza critica dell'Antinori.
Fonti e Bibl.: S. Salvini, Fasti consolari dell'Acc. Fiorentina, Firenze 1717, pp ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la vera idea del Diritto Sicolo nascente dalle Costituzioni per ovviarsi agli errori, che vi si sono introdotti per la falsa intelligenza, che per imperizia si è data alle leggi del Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] tutte le altre città della Terraferma per volontà della Repubblica veneta e da lui presieduta per molti anni con intelligenza e passione. Nelle varie tornate accademiche lesse saggi sugli argini del fiume Mella, la manutenzione delle strade, i Monti ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...