Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] , un notevole influsso sulla cultura architettonica italiana del tempo. Restaurò varî monumenti (S. Antonio di Padova), intendendone con intelligenza i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone di palazzo Franchetti a ...
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PAVESE, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a S. Stefano Belbo (Cuneo) il 9 settembre 1908.
Esordì con un volume di liriche, Lavorare stanca (Firenze 1936; n. ed. Torino 1943), dal ritmo largo, narrativo: [...] del paesaggio su cui le figure umane si stagliano in gesti essenziali, per quella calda sensualità a contrasto di una intelligenza strenuamente analitica, esse già racchiudono, infatti, la poetica e i modi del P. narratore, che di lì a qualche anno ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] del tempo e delle vane loro vicende, e che sempre li tenne uniti, con il garbo e la riservatezza dell'intelligenza moltiplicati nei momenti difficili, idillio assai tipico dell'atmosfera e del tempo, misto di sentimento e d'attrazione spirituale" (p ...
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PÉZARD, André
Critico della letteratura italiana, nato a Parigi il 22 giugno 1893. Insegnò lingua e letteratura italiana nell'univ. di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla [...] autres à Vauquois, Parigi 1918).
Il centro dei suoi interessi scientifici, che persegue con vasta preparazione e con acuta intelligenza, è Dante e il suo pensiero, anche nei riflessi artistico-allegorici (Le "Convivio" de Dante, sa lettre, son.esprit ...
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Scrittore italiano (n. Poggio, Marciana, 1923 - Roma 2003), noto per la varietà e l'anticonformismo dei suoi interessi di giornalista, traduttore, redattore e dirigente editoriale, nonché lettore attento [...] e racconti la tempestività dell'attenzione al nuovo si accompagna talvolta all'incertezza degli esiti espressivi, la brillante intelligenza a uno spiccato gusto per i luoghi comuni del sentimento: La parte difficile (1947); Per pura ingratitudine ...
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Vuong, Ocean. – Poeta e scrittore statunitense (n. Ho Chi Minh 1988). Di origini vietnamite, emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1990, è autore delle raccolte poetiche Burnings (2010), No (2013) [...] è affermato come poeta tra i più interessanti dell'odierno panorama letterario statunitense, in grado di coniugare con intelligenza e ironia registri lirici e toni colloquiali, autobiografismo e riflessione politica, in versi eterogenei che indagano ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] parola aveva "per i grandi scrittori del Sei e del Settecento, 'libertini' dell'intelligenza". E proprio questo gusto della vita vissuta e filtrata da una sottile intelligenza, proprio quella moralità che non scade mai a moralismo di bassa lega o a ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e sollecitanti infinitamente, il possesso d’un carattere e di ragioni proprie originali. E al suo gusto d’osservazione e intelligenza dei particolari si dovrà aver sempre riguardo. Il colloquio, e l’affetto, portato fino a un tributo impetuoso, e pur ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che ne curò la prima educazione.
Gli studi, compiuti nelle scuole pubbliche, rivelarono in lui, insieme con un'intelligenza vivace, una certa attitudine per i classici, ma dovettero essere interrotti dopo l'iscrizione alla facoltà di medicina per ...
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SICILIANO, Italo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Campo Calabro (Reggio Calabria) il 27 luglio 1895; dapprima prof. di lingua e letter. italiana nelle univ. di Grenoble, Budapest, [...] rettore. Dal 1960 è presidente della Biennale di Venezia.
Studioso di ampia formazione culturale e di acuta e penetrante intelligenza, ha pubblicato, tra l'altro: La letteratura ungherese nel sec. XIX (Padova 1927), Dal Romanticismo al Simbolismo. Th ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...