DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tra la politica dinastica del suo casato e la politica delle istituzioni cittadine, sembrava ora affidarsi del tutto all'intelligente iniziativa dell'instancabile ed ambizioso D., oltre che al più accorto ed esperto Piero.
Presso la corte aragonese ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] respinto nella teoria, è accolto nell’adozione di singoli atteggiamenti. In Gracián è quasi costante il dualismo fra l’intelligenza dei comportamenti umani, della morale pratica e le conclusioni metafisiche: in opere come El Héroe (1637), El Político ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] larga parte nel costume e nell'interessamento al rigoglio e alla destrezza corporale, scapitandone al confronto le parti dell'intelligenza e del sentimento" (Croce 1932, pp. 339-40). Molte cose ‒ aggiungeva Croce ‒ "si scrissero contro la furia dell ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] «in nuce» dell'Aretino e la sua antipedanteria, e v, L'Aretino scrittore. A sua volta Salvatore Battaglia si occupa con intelligenza de La sublime infamia di Pietro Aretino nel recensire il volume I delle Lettere mondadoriane, editori Flora-Dei Vita ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] : ‟10. tutta la gamma della stupidaggine, dell'imbecillità, della balordaggine e dell'assurdità, che spingono insensibilmente l'intelligenza fino all'orlo della pazzia; 11. tutte le nuove significazioni della luce, del suono, del rumore e della ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] , J. W., in On the future of art (a cura di E. F. Fry), New York 1970 (tr. it.: L'estetica dei sistemi intelligenti, in Sul futuro dell'arte, Milano 1972, pp. 97-123).
Circolo Linguistico di Praga, Le tesi del '29 (a cura di E. Garroni), Milano ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del B. servì a dimostrare che il mito cinquecentesco ormai era insostenibile e inutile. Altri miti sorgevano incompatibili con una intelligenza storica del Cinquecento italiano in genere, e del B. in specie. Di essi fu piena la cultura italiana per ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che deve tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non solo l’alfabeto ed il pallottoliere al povero lazzarone ed al contadino; ma un tetto ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] de la Rose, così apprezzato anche in Italia, sino ai poemetti lombardi e veneti, e al Tesoretto, e al Fiore, e all'Intelligenza. La preferenza accordata alla prosa da Bono, che già si era cimentato in volgarizzamenti ardui come quelli di Orosio e di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , specie là dove si tratta di opere letterarie o poetiche dall'astruso e artificioso stile, la cui retta intelligenza richiede una lunga specifica iniziazione. Ma accanto a queste comprensibili lacune (in parte colmate dalle dotte emendazioni ai ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...