CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] (dal C. veneratissimo sempre) di Alessandro Manzoni: che voleva, o avrebbe potuto voler dire, in un'età ormai infausta all'intelligenza della "poesia" virgiliana (e della "poesia" in genere, massime poi se poesia "di tradizione" o poesia "classica" e ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] cultura italiana moderna. Storia letteraria dell'Ottocento, opera divisa in tre volumi (Vita dei poeti, Firenze 1948; Mediazione dell'intelligenza, ibid. 1952; Miti del popolo nuovo, ibid. 1961), che fu una delle più care al critico il quale con ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] dalla convinzione che il destino dell’uomo è nelle sue mani e che viene forgiato dalla sua virtù, cioè dalla sua energia, intelligenza e impegno. La fortuna, ossia il destino, «tiene giogo solo a chi gli si sottomette»: questa è la frase che meglio ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] suoi libri più interessanti, sorta di lunga galleria di ritratti di maestri e amici, "compendio dell'aristocrazia dell'intelligenza" conosciuta personalmente.
Dagli anni Sessanta la fama del G. cominciò progressivamente a declinare, così come venne ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] a.C., Milano 1933; Il nuovo volto d’Italia. 141 fotografie di Axel von Graefe, Milano 1933; Novelline divertenti per bambini intelligenti, illustrato a colori da P. Bernardini, Firenze 1934; Pagine dell’alba, a cura di R. Allulli, introduzione di A ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Fiandre, collegando il conflitto 1566-1579 alla situazione internazionale, ma anche sottolineando in esso, con eccezionale intelligenza storica, l'importanza delle componenti economico-sociali, dei fattori geografici, etnici, linguistici. Talora il C ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] altro d'alta mente, e sano ingegno dotati, che sarebbe cosa empia il privarli di così util notitia, qual è l'intelligenza di tante degne compositioni, e delli documenti dell'istorie" (ibid., c. 8rv).
Il volume, che comprende la storia di Lucca dalle ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] eterna, l’avvicendarsi della notte e del giorno (capitolo 7).
Ciò dovrebbe far comprendere che nulla esiste senza ragione e intelligenza, e che la ragione e la Provvidenza si identificano con Dio. La stessa abbondanza dei metalli, commisurata all’uso ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] in funzione del quale, anche Beatrice esiste, e la cui sparizione nel coro dei contemplanti e lodanti (dell"'intelligenza d'amore") avviene solo a precise condizioni, ha un valore di scoperta, e senza pregiudizio della continuità della testimonianza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nelle vicende belliche; le passioni e le psicologie dei principi.
Sempre su tali temi si affissava l’intelligenza di Machiavelli in alcune composizioni letterarie del periodo del segretariato, come i Capitoli, sulla ingratitudine, sulla fortuna ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...