Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una ...
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Poetessa argentina (Buenos Aires 1936 - ivi 1972). Nella sua lirica, sostenuta da una lucida intelligenza, descrive con dolorosa sensibilità la solitudine e la lacerazione interiore: La tierra más ajena [...] (1955); Las aventuras perdidas (1958); Los trabajos y las noches (1965); Extracción de la piedra de locura (1968); El infierno musical (1971). Ha scritto inoltre La condesa sangrienta (1971), biografia ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1860 - Brooklyn, New York, 1921). Musicista, musicologo, critico drammatico e letterario; d'intelligenza vivace ed estrosa, scrisse saggi critici di impostazione impressionista [...] in quasi tutti i campi dell'arte: Mezzotints in modern music (1899, saggi), Chopin: the man and his music (1900), Melomaniacs (1902, racconti satirici sul mestiere di musicista), Overtones (1904), Iconoclasts: ...
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Mamiani della Rovere, Terenzio
Uomo politico, filosofo e poeta (Pesaro 1799 - Roma 1885). Dotato di una brillante intelligenza e di una grande passione per le lettere, dopo aver compiuto gli studi a [...] Pesaro e Roma, nel 1826 si recò a Firenze dove entrò in contatto con i circoli liberali e strinse amicizia con Giacomo Leopardi, di cui era cugino. Tornato a Pesaro nel 1828 dopo la morte del padre, contribuì ...
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Personaggio del Don Chisciotte (1605 e 1615) di M. Cervantes, scudiero del protagonista. Espressione del concreto e di un'intelligenza primitiva, S.P. rappresenta il senso comune popolare, empirico ed [...] elementare. Ma l'idealismo del suo cavaliere lo innalza in un'atmosfera di cristiana moralità che infine dissolve le intenzioni del suo utilitarismo ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] eccezionale disposizione agli studi, cui i genitori la vollero avviare insieme con il fratello Cosimo sotto la guida di illustri professori dell'università di Pisa, tra cui il matematico e letterato Alessandro ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] e della corte, ma è difficile dire che non siano giuste. Perché Bertoldo ‒ questo il nome del villano ‒ è uomo saggio, ha l'intelligenza acuta e ama dire la verità.
Ecco alcune delle prime battute del dialogo tra il re e Bertoldo: "Qual è la cosa più ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] (il padre era insegnante di lettere, la madre poetessa, traduttrice, ecc.) ed i frequenti viaggi in Italia e all'estero concorsero fattivamente alla sua formazione ed evoluzione culturale.
Viaggiò per ...
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Figura retorica che consiste nella formulazione attenuata di un giudizio o di un’idea attraverso la negazione del suo contrario (non ignaro, ossia esperto; non è un’aquila, ha intelligenza scarsa). ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] e una convinzione religiosa, si allontanò presto in modo polemico dall'obiettività ad ogni costo della Neue Sachlichkeit, per seguire più liberamente la sua vocazione.
Tra le sue prime opere si ricordano ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...