Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] e tedesche a confronto, Milano 1990.
Mariani, P., Tiscornia, D. (a cura di), Sistemi esperti giuridici. L'intelligenza artificiale applicata al diritto, Milano 1989.
Martino, A. A. (a cura di), Deontic logic, computational linguistics and legal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] . Di fatti questa è così strettamente connessa con la nozione di Stato che non si può avere una piena e scientifica intelligenza dell'una, senza aver prima determinata l'altra (p. 13).
Dunque, la nuova scienza del diritto pubblico veniva intesa quale ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il coraggio cieco nella batiaglia; con l'aiuto di Dio, è necessaria, per condurla a buon fine, un'arte superiore, un'alta intelligenza nei capi, e la forza morale delle truppe". L'arte della guerra è considerata già in Bisanzio come una scienza, al ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (App. IV, i, p. 454), linguaggi programmativi (App. V, iii, p. 215), logica e informatica (App. V, iii, p. 238), intelligenza artificiale (App. V, ii, p. 735). Gli aspetti industriali legati a questo nuovo settore di attività sono descritti nell'App ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] parlamento di Grenoble il Discours sur l'administration de la justice criminelle dell'avvocato J.-M.-A. Servan, attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne pubblicato nel 1767 a Ginevra. Sembrava che le idee del B ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza precoce, il M. poté iscriversi a soli quattordici anni all'Università di Padova dove si laureò in giurisprudenza nel luglio del ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la conversazione il miele della vita, costitutiva d'una dolcezza corretta e insaporita coi pepi e coi sali dell'intelligenza. Forgiante Parigi per la vocazione libertina d'un Casanova pronto da lì a svolgerla e a verificarla in tutta Europa ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] idoneità debba valutarsi in senso relativo, vale a dire, tenendo conto delle condizioni psichiche, della cultura, della intelligenza e della educazione della persona ingannata. Dalla nozione della truffa risulta che il soggetto attivo del delitto è ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] .
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità critiche, la grande cultura e l'intelligenza, che gli consentivano di discettare su qualsiasi argomento e di formulare sempre idee del tutto originali, nonché per i motti ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] un costante, rigoroso e sincero zelo religioso, prendendo a seguire assiduamente a S. Fedele (la parrocchia dell'intelligenza colta) le prediche del prevosto A. Catena, iscrivendosi alla Confraternita del Ss. Sacramento cui già apparteneva suo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...