Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] s’inscrive nel quadro stratificato dello Historismus ottocentesco che, a differenza dell’idealismo, mirava a una piena intelligenza del particolare, tramite la quale costruire la logica della conoscenza dell’universale, in cui collocare ogni singolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] la procedura e descrivono le fattispecie in una semplice forma dialogica tra maestro e discepolo «per una più chiara intelligenza de’ Novizii», come la Nuova succinta pratica civile e criminale (2 voll., 1757-1765) di Arcangelo Bonifazi.
Tali opere ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] , infine, espressione di speranza ecumenica, gettata sul ponte della memoria di due millenni di storia conciliare, scritto con intelligenza politica e parole di fede militante, spes contra spem, è da ricordare il saggio di Sandri L., Da Gerusalemme ...
Leggi Tutto
I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] fra le quantità vendute e quelle acquistate non presenterebbe difficoltà di sorta nella rappresentazione grafica e nell'intelligenza dei risultati conseguiti.
Tutto il problema pratico delle compensazioni si riduce a trovare i modi più economici ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] .
Per questa prevalenza di esigenze pratiche e di forme concrete, la storiografia appare come l'attività congeniale all'intelligenza chilena. Non c'è periodo della sua storia che non sia stato indagato con simpatia e con animazione stilistica ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] limitatissima scelta di piatti. Fra tutti i servizî, quello di cucina è ritenuto il più importante per le cure e l'intelligenza che richiede, per metterlo in grado di costituire un ottimo richiamo di clienti per l'albergo e perché esso non sia, come ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] come principale causa d'errore. Spinoza tenta di rompere questo meccanicismo psicofisico, distinguendo le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre a queste Leibniz attribuisce la parvenza d'intelletto degli animali ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] fatto che lo schiavo, pur essendo astrattamente classificato fra le cose, era pur sempre un homo, cioè un essere dotato di intelligenza e di volontà, ne faceva, anche nel campo del diritto una cosa sui generis, ben distinta dalla categoria delle cose ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , e atroce guerra" avesse investito "lo Stato nostro", a soddisfare "a ognuna delle parti" e a conservare "la buona intelligenza di mezzo alle mortali loro diffidenze" (50)), si continuò anche su questo fronte, senza dubbio il più importante di ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] create. Con una sintesi efficace, anche se certamente ottimistica, si può dire che nei 'nuovi concetti di produzione' l'intelligenza umana viene vista come una risorsa da utilizzare al meglio nel luogo di lavoro anziché come un vincolo intorno al ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...