COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che illustra meglio l'intelligenza politica di C. è costituito dai rapporti con il contado: l'espansione della città tradizionalmente attribuita alla sua ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] tratta soltanto d'opportunismo, di furberia, di tornaconto. C'è, al di là di questi aspetti pur presenti, un supplemento d'intelligenza storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in terra" nemico di qualsiasi "novità" in fatto di "fede", questo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] che appaiono oggetti e insieme simboli di stupore e di orrore, il C. non sfugge mai al controllo dell'intelligenza, celebra il mistero di un'antica realtà pressoché inafferrabile, invano mascherata dalla decadente magnificenza dei conquistatori. Non ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] forza, il G. sentiva però che essi potevano essere sopraffatti, a patto che i re cristiani intervenissero con intelligenza e di concerto, due condizioni dichiaratamente difficili da conseguire.
È sorprendente che il cronista di tante vite non abbia ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] d'Italia; ma i dissesti della guerra e della peste cancellarono o insabbiarono tutte le iniziative montealegrine, uno dei più intelligenti e organici tentativi di rinnovamento e di riforma che la storia del Regno abbia conosciuto, e in cui si ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un'ampia classificazione delle facoltà dell'anima e una teoria degli intelletti, conclusa da una difesa frontale di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell'autore a un tipo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di Teramo (27 sett. 1798): l'accusa era d'intelligenze "giacobine" con personaggi d'oltre confine; l'indizio era della cosiddetta "rivoluzione agraria" nel Mezzogiorno e della "intelligenza" politica "borghese" in questo secolo.
Fra altre importanti ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] un manoscritto su tavolette cerate venuto in suo possesso, e presentante numerose sigle ed abbreviazioni che ne ostacolavano l'intelligenza: nella Lettera critica sopra un manoscritto in cera (Firenze 1746, poi in Opere, I, pp. 389-435) il C ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] conosciuto già mai fin qui, come credo che neanche essi, per huomo che non sia catolico. Ma veggo ben hora che ha maggior intelligenza con colui che non converria".
Ormai sospetto, il C. è controllato dal nunzio che, il 23 maggio, invia a Roma un suo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ad "un'unione" pericolosa per chi comanda), ma, al contrario, di una sapiente distribuzione della disarmonia, cioè della "poca intelligenza fra i sudditi" alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar la cetera musicale del suo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...