MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , G.F. M.: il sogno, in D'Annunzio e la musica, Scandicci 1988, pp. 108-115; F. Borin, La legione straniera dell'intelligenza: Pirandello, Cecchi, Rutman e M. nell'officina di "Acciaio", in Riv. italiana di musicologia, XXIV (1989), pp. 95-130; M.I ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] bocca sdrucita" (c. 183r). Eppure quest'uomo collerico, incostante e privo di modestia suonava il violoncello, aveva un'intelligenza pronta, era "spiritosissimo" e dimostrava, a volte, un animo gentile. In pittura il suo maggior merito fu di intuire ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] notevole e talora insigne per l'erudizione filologica e diplomatica: ma questo momento erudito non seppe né trascendersi nell'intelligenza critica di ciò che può e dev'essere la storiografia del pensiero scientifico, né integrarsi entro la cornice d ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] per amici e ammiratori del Petrarca, anelli di una grande catena culturale che unì ben presto l'intelligenza europea preparando l'umanesimo: Lapo da Castiglionchio, Giovanni Dondi, Francesco Zabarella, Pier Paolo Vergerio, Coluccio Salutati, Guido ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] (è la recensione a La Pedagogia rivoluzionaria), 681 (recensione de L'azione di M. Blondel tradotta in italiano "con molta intelligenza" dal C.); T. Tomasi, Idealismo e fascismo nella scuola italiana, Firenze 1969, ad Indicem; Id., L'idea laica nell ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] modenese che soprattutto per merito del Castelvetro, del Sigonio e del B. pone precocemente le basi per una nuova intelligenza del Medioevo, preannunciando da lontana il Bacchini e il Muratori.
Bibl.: Per la bìografia del B. fonte principale è ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] signori Ignazio e Vincenzo Florio..., Palermo 1835, pp. 4 ss.; Società dei battelli a vapore, Documenti riuniti per la intelligenza dei soci, Palermo 1842, passim; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della Rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] misura dell'arte del C. né coglierà il gusto della decorazione a stucco di impronta raffaellesca da lui applicata con intelligenza formale ed inesauribile fantasia di varianti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... [1568], a c. di G. Milanesi, Firenze ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro sec., Milano 1929, pp. 28, 409 s., 416; G. Ravegnani, G. B. A. o il piacere dell'intelligenza, in I contemporanei, Torino 1930, pp. 263-270; Id., G. B. A. e l'aura poetica, ibid., Modena 1936, I, pp. 265-272 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] pp. 6-9; e P. Barbera, in Annali ital. di arti grafiche, XI (012), pp. 6-9, quando un avviamento all'intelligenza "storica" del (troppo elogiato od eulogizzato) B. aveva pur fornito G. Stiavelli, Un editore benemerito del Risorg. ital., in Il Risorg ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...