CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] duca "non pensa e non parla d'altro") e arricchito da dettagli sui rapporti con i parenti, le "intelligenze" con altri principi, la "contenzione di Monferrato", il "marchesato fertilissimo e popolatissimo" che Vincenzo "possede... per eredità" della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e un collezionismo brillante. "Prontezza" e "volontà" presiedettero a un mecenatismo modulato con lungimirante intelligenza, che assegnava a queste attitudini precise valenze ideologiche, ispirate dalla consapevolezza della provvisorietà del proprio ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] forma comica cinquecentesca, dove l'antagonismo fra universi culturali contrapposti serviva a far prevalere i valori dell'intelligenza ludica e costruttiva dei protagonisti, senza però che ancora si delineasse un approdo verso un nuovo genere ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria. Nei due saggi il G. continuava a muoversi, "unico fra i rappresentanti della scuola storica, con indubbia intelligenza e superiore conoscenza della cultura filosofica del tempo, fra le questioni di metodo" (Lucchini, p. 82): così, in ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] risultati talora anche assai vivi ma episodici per il prevalente gusto del rilievo figurativo e di un caleidoscopico giuoco d'intelligenza.
Premesso che di realismo in senso assoluto non è mai possibile parlare, si vuole insistere su un errore in cui ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] della musica e del disegno con alcune consideraziom sul rapporti di tali arti con la poesia, e non senza un'intelligente attenzione all'urbanistica e cenni sulle arti minori, che verranno poi ripresi negli ultimi capitoli.
Ma in coda al capitolo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , hanno bisogno di ridere di se stesse. Invece, constatava il B., "nessuna cosa dispiace in Italia quanto una lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come di un potere diabolico. La stessa nostra filosofia ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] riservato all'autonoma descrizione del linguaggio poetico, non si riducono alla semplice apologia di Dante rivelando un'effettiva intelligenza estetica. Il gusto per la forma in quanto tale isola questa esposizione nel quadro dei primi commenti al ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] comprensione del testo trovasse completamento nelle immagini, secondo quella sinergia visiva e verbale che determina l'intelligenza degli emblemi e delle imprese, strutture comunicative così diffuse e importanti nella cultura letteraria e figurativa ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] tutto aperto), ma anche in tutte le altre comunque disegnate da lui, Pacher offre un esempio d’intelligenza prospettica che nessun altro artista tedesco avrebbe conosciuto prima di Dürer. A questo straordinario risultato contribuisce un allargamento ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...